I manifestanti contro Monti e la riforma del lavoro targata Fornero. Scontri davanti a Montecitorio. Lanciati sampietrini, bottiglie e bombe carta contro gli agenti: cinque feriti
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Il taglio della rata dei rimborsi elettorali prevista per luglio passa dal 33 al 50%: sì della commissione della Camera. Alla Lega non basta: "La rata sia azzerata"
La Pivetti ricorrerà contro la normativa sulla temporaneità dei benefit delle alte cariche: "Ci sono persone che vengono messe sulla strada solo perché qualcuno vuol farsi bello"
Violante e Bertinotti sono stati entrambi presidenti della Camera. Godranno per altri dieci anni dei benefit previsti per gli ex presidenti di Montecitorio, come uffici, auto e segreterie
I pescatori da questa mattina protestano davanti a Montecitorio contro il caro gasolio e le regole dell'Ue. La situazione è degenerata dopo un lancio di petardi e bombe carte e l'intervento delle forze dell'ordine. Due manifestanti risultano contusi. Il movimento dei forconi in piazza a Palermo: "Pronti anche a morire". LIBERALIZZAZIONI Due giorni di sciopero anche per i penalisti
Intorno agli onorevoli c'è la tribù degli addetti: dai tecnici agli stenografi. Tre volte più numerosi dei deputati, nel 2010 sono costati mezzo miliardo. C'è chi guadagna più di Napolitano
Il neopremier alla Camera predica umiltà, chiede consenso e guarda al futuro. Montecitorio si scatena, tra lutto al braccio e zuffe
Riunione top secret in un albergo di Roma. Due ore di summit tra i malpancisti del Pdl che stanno valutando la possibilità di formare un nuovo gruppo alla Camera. Altro incontro in una università
Un paio di mesi fa gli onorevoli hanno cercato di mettere a segno un colpaccio. Con la scusa di regolarizzare trenta dattilografi precari si cerca di aprire la strada all'assunzione indiscriminata di almeno 400 persone tra funzionari e portaborse. Per il momento Fini ha bloccato tutto: il regolamento non permette di assumere personale senza concorso. Ma c'è chi vuole cambiare il nostro ordinamento interno
La Camera dice no alla sfiducia con 315 voti, favorevoli solo in 294. La mozione era stata presentata dal Pd in seguito alla richiesta di rinvio a giudizio del ministro per concorso esterno in associazione mafiosa. Accuse che riguardano fatti accaduti dieci anni fa e che Romano respinge: "L'ordine giudiziario ha soverchiato il parlamento". Il Senatùr tranquillo: "Solo beghe tra magistrati". Il Popolo Viola protesta davanti a Montecitorio: "Fuori la mafia dallo Stato". E Di Pietro li fomenta. Fini all'attacco: "Mi sembra che si sia aperta la campagna elettorale"
![Respinto l'assalto della sinistra: non passa la sfiducia a Romano](/images/thumb.png)