Al al centro congressi di via Alibert a Roma, la direzione del Partito democratico, allargata a parlamentari e segretari regionali. Nella sala al fianco del segretario Matteo Renzi, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. La direzione viene aperta dall'inno di Mameli
Intervenuto all'assemblea nazionale del Pd Matteo Renzi esclude di voler andare al congresso anticipato. VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
Il segretario del Pd, Matteo Renzi, parla all'assemblea nazionale del partito: "Ho scelto canzone di Checco Zalone perché abbiamo perso". VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
All'assemblea del Pd Matteo Renzi prende atto della sconfitta al referendum: "Non abbiamo perso, abbiamo straperso". VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
Sono passati sessanta secondi fra la conclusione della replica conclusiva della direzione del Pd Matteo Renzi e l'annuncio in sala Aldo Moro del premier incaricato Paolo Gentiloni di essere già pronto a sciogliere la riserva sulla formazione del nuovo governo
Confronto serrato nella direzione del Pd con la minoranza all'attacco. "La realtà - ha detto Roberto Speranza - è sempre più forte della comunicazione e 33 milioni di italiani hanno mandato un messaggio che così non va proprio, bisogna cambiare con umiltà, cambiare rotta radicalmente. Così la sinistra non ha senso e noi non siamo più noi stessi ed il Pd è destinato a morire". Ma in direzione torna a parlare anche il segretario del Pd. "Credo - ha detto Renzi in apertura di intervento - sia un bel giorno quello nel quale diciamo tutti insieme buon lavoro a Paolo Gentiloni- Ci siamo assunti il compito della responsabilità, dopo aver ricevuto dagli altri partiti un diniego. Le modalità di ciò devono essere chiare, forti ed evidenti: è di una trasparenza cristallina e segno di responsabilità verso il Paese"
Il sindaco renziano di Firenze Dario Nardella non riesce a gestire l'ingente flusso di migranti e chiede al prefetto di fermare gli arrivi
Milao. La presenza di un numero sempre crescente di migranti mette a rischio la sicurezza del capoluogo lombardo