Creato da Alan Barillaro, Piper racconta le prime ore di vita di un piccolo piovanello alle prese con le prime difficoltà. Invitato da sua mamma ad avvicinarsi all’oceano, Piper non ha alcun timore e si incammina tranquillo verso la riva incurante della potenza dirompente di quelle onde che da lì a poco lo avrebbero travolto e spaventato. Per Piper la questione si chiude lì: impossibile per lui pensare anche solo all’ipotesi di provare a riavvicinarsi al mare. Ma, come spesso accade, arriva un momento in cui la vita ti pone di fronte a una scelta con sfide e paure che vanno inevitabilmente affrontate. E se al pressante richiamo della fame si aggiunge anche la curiosità e il desiderio di scoperta, ecco arrivato per Piper il momento di mettere da parte qualsiasi timore per provare a superare quelli gli apparenti ostacoli insormontabili. È così la paura si fa da parte e la scoperta si fa magica. Come tutti gli altri, Piper è curato nei minini dettagli ma purtroppo è solo un omaggio del creatore agli appassionati della Pixar. ll cortometraggio è stato infatti realizzato solo per la presentazione del film Alla ricerca di Dory.
Nel corso dei prossimi anni, comunque, avremo modo di vedere al cinema Cars 3, Toy Story 4 e Gli Incredibili 2, progetti già in cantiere da tempo e in fase di realizzazione
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