pro vita

Quella che era nata come una manifestazione transfemminista contro le violenze di genere e contro "l'odio etero cisgender patriarcale", col pensiero rivolto a Giulia Cecchettin, si è trasformata in una manifestazione pro Palestina, contro il governo, contro i cattolici e contro Israele

Francesco Curridori
Femministe in piazza. Slogan anti-Israele e assalto ai pro-Vita
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