Se la Russia è stata costretta a un primo, parziale, ritiro (ma attenzione ai trabocchetti) lo si deve certamente all'indomito popolo ucraino e al suo presidente
Russia
Il ministro Kuleba: meglio non mangiare né bere. L'oligarca si ripresenta come mediatore
La pista del veleno porta agli uomini di fiducia di Putin. Dubbi sull'oligarca
L'economista: "Bloccare le riserve russe nuoce al biglietto verde"
Le aperture tra Mosca e Kiev non chiudono la crisi: Putin vorrà il controllo della "Novorossiya" prima di chiudere la partita. E l'Occidente deve domandarsi come proteggerà l'Ucraina in futuro
Gli ucraini credono nella vittoria su Mosca: aperture eccessive nei negoziati sarebbero ritenute un tradimento
C'è anche Amal Clooney tra gli esperti mondiali di diritti umani che si sono uniti al gruppo di lavoro legale internazionale sulla responsabilità per i crimini internazionali commessi in Ucraina
Mistero sui sintomi del presunto avvelenamento di Abramovich e dei negoziatori che non fanno parte "di nessuna sindrome classica": ecco il parere dell'esperto e le nuove ipotesi
Per diventare una grande superpotenza la Ue deve essere consapevole di se stessa. La guerra in Ucraina, come avviene nei momenti topici della Storia, può rappresentare l'occasione per verificare se lo è o meno
Spie, oligarchi, trattative segrete, veleno. Non parlassimo della Russia di Vladimir Putin si potrebbe pensare a un film di James Bond: Agente 007, vivi (per miracolo) e lascia morire