La flotta sta naviga verso il Mediterraneo per essere impiegata nelle operazioni in Siria. Le "navi ombra" della Royal Navy presidiano le acque
Una flotta di navi russe sta navigando verso il Mediterraneo per essere impiegata nelle operazioni in Siria. Il convoglio, che include la portaerei Kuznetsov, è stato fotografato dalle forze armate norvegesi. Il Regno Unito - scrive il 'Guardian' - presidia le proprie acque territoriali e ha allertato le proprie navi. La flotta russa potrebbe passare attraverso la Manica o a ovest dell'Irlanda. Si tratta del più grande convoglio navale russo in movimento dai tempi della guerra fredda. Secondo la Tass, la portaerei Kuznetsov trasporterebbe 15 caccia e 31 elicotteri.
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Che la strategia della Russia per spezzare l’egemonia occidentale in Asia e rinsaldare un fronte orientale contro lo strapotere degli Stati Uniti passi per l’India, è palese ormai da tempo. L’ultima conferma arriva dall’accordo miliardario firmato a Goa tra Mosca e New Delhi
Tragedia in Russia: una 33enne si toglie la vita dopo un intervento lanciandosi nel vuoto insieme al figlioletto. "Il marito le faceva il verso"
Aleppo si appresta a vivere una nuova tregua, la quale è in programma per il prossimo giovedì 20 ottobre; è prevista, in particolare, una sospensione dei raid russi e siriani per otto ore, questa volta però la tregua è diversa rispetto ad altre iniziative passate: si tratta sì di una tregua unilaterale, ma essa riguarda solo la seconda città siriana e l’obiettivo non è solo umanitario
Un progetto fortemente voluto dal presidente russo Vladimir Putin che in Francia fa scandalo. Infatti, oscura lo skyline della Tour Eiffel. Per Frédéric Mitterand, ministro della Cultura, è la "chiesa di Santa Vladimir"
Un'operazione per imbarazzare il Cremlino. A rivelare il piano degli Stati Uniti è l'emittente americana Nbc che riporta alcune indiscrezioni su un piano della Cia
Nello scontro tra America e Russia i Balcani e l’Europa orientale hanno un ruolo centrale. I fatti di cronaca degli ultimi anni (la rivolta in Ucraina, per esempio) e la sempre maggior attenzione nei confronti dei Paesi baltici (è di oggi l’annuncio del segretario della Nato Jens Stoltenberg che i soldati italiani si affiancheranno a quelli canadesi in una missione a ridosso dei confini russi) stanno lì a dimostrarlo