Russia

Si avvicina alla politica negli anni della Perestroika. Nel 1991 finisce sotto l'ala protettiva di Yeltsin. Nel 1997 è vicepremier. Poi la crisi politica, figlia di quella economica. Si rilancia nel 1998, con la coalizione di forze democratiche e liberali. Con l'avvento di Putin si colloca fermamente all'opposizione

Orlando Sacchelli
Boris Nemtsov in un comizio a Mosca del maggio 2013

E’ morto alle 23.40 di venerdì sera nel centro di Mosca, ucciso da quattro colpi alla schiena. Boris Nemtsov, leader dell’opposizione russa, è stato ucciso così, freddato da qualcuno che gli ha sparato da un’auto bianca a poca distanza dal Cremlino ed è poi fuggito. Nemtsov, 55 anni, stava passeggiando su un ponte in compagnia di una giovane donna che sta raccontando alla polizia tutto quello che ha visto e che ricorda

LaPresse
Russia, ucciso leader d'opposizione Boris Nemtsov

Omicidio politico all’ombra del Cremlino: Boris Nemtsov, storico esponente liberale russo e irriducibile oppositore di Putin, è stato ucciso a pochi passi dalla cittadella del potere di Mosca. Il 10 febbraio disse: "Temo che Putin mi uccida"

Redazione
Il leader anti Putin crivellato di colpi a Mosca
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