Presto basterà un prelievo di saliva o un test su tampone nasale per sapere se si è infetti in un’ora e mezza. A un passo dalla svolta
Lorenzo Azzi è uno degli ideatori, insieme al professore Mauro Fasano, del test rapido salivare: "Servirà come screening di massa per scovare gli asintomatici e non solo"
L'esame, studiato e realizzato all'univeristà dell'Insubria di Varese, sarà pronto in poche settimane e potrebbe essere utile per un primo screening in ospedale, in aziende e persino a scuola. Avanti anche con i test sierologici rapidi, che per Galli sono "affidabili"
Con la tosse un metro di distanza non basta più: una simulazione al computer evidenzia chiaramente come le goccioline di saliva colpiscano il nostro interlocutore. La distanza di sicurezza, quindi, è di due metri mentre aumenta in caso di jogging o corsa in bici
L'esame, che funziona con la stessa logica di un test di gravidanza, analizzando la saliva è in grado di stabilire se il soggetto è interessato dall'infezione provocata dal nuovo coronavirus
Il coronavirus è stato rilevato fino a 39 giorni nella saliva e 13 nelle feci anche dopo il tampone negativo. Pregliasco: "Bisogna valutare la carica virale"
Le nostre gengive ora sane, non è detto lo saranno per sempre. Un test ci avvertirà e potremo prendere provvedimenti
I ricercatori hanno evidenziato che nella saliva dei pazienti affetti dal morbo cala l'alfa-sinucleina, una proteina assai abbondante nel sistema nervoso
La rivoluzione in campo medico arriva dagli Usa: è la nuova frontiera della diagnosi