A La Valletta si è tenuta la riunione tra i ministri degli Esteri del Meditteraneo occidentale: la Libia rivendica la diminuzione delle partenze dalle sue coste, ma reclama soldi e mezzi per debellare il fenomeno.
Quindici clandestini per traversata: vengono fatti sbarcare su tratti di costa prestabiliti. E poi da lì disparsi sul territorio. Così ci riempiono di stranieri
Minacce dirette ai simboli dello Stato, nel mirino la caserma di Marsala: "Sto preparando il tritolo" dichiarava al telefono Moncer Fadhel, il principale indiziato dell'operazione Barbanera.
Ristoranti, aziende agricole, attività commerciali, così come beni immobili per un valore complessivo di tre milioni di Euro: il sodalizio criminale italo - tunisino guidato da Moncer Fadhel era riuscito a mettere le mani su una vasta fortuna grazie al traffico di esseri umani.
Le ultime operazioni anti immigrazione evidenziano importanti mutamenti nella criminalità siciliana: a Mazara e nei territori circostanti, sono adesso i gruppi tunisini ad avere la meglio
Le ultime operazioni confermano il trapanese come centro dell'immigrazione proveniente dalla Tunisia: tra Marsala e Mazara, chi gestisce il traffico di esseri umani appare sempre più organizzato e pericoloso
Tanti gli episodi che riguardano sia gli sbarchi fantasma che la sicurezza nei centri ed in città, ma la sensazione di molti è che si prova a nascondere molte delle evidenze
I clandestini, nascosti dentro due semirimorchi trasportati nella nave diretta a Salerno, sono stati fortunatamente individuati dai poliziotti del porto di Palermo, insospettiti da alcune anomalie rilevate sui mezzi ispezionati. Gli otto extracomunitari, tutti uomini e privi di documenti, faranno ritorno nel loro paese di origine
Sicilia e Sardegna fanno i conti con il fenomeno degli sbarchi fantasma: nell'agrigentino l'ultimo approdo lo scorso 7 aprile, le partenze avvengono quasi sempre dalla Tunisia e cresce forte il sospetto di infiltrazioni jihadiste.
La più importante indagine sul fenomeno degli sbarchi fantasma risale al giugno 2017, quando per la prima volta è stata accertata l'organizzazione di "viaggi di lusso" simili a quelli scoperti con il blitz odierno: emerge forte il sospetto di infiltrazioni terroristiche.