Scafisti ucraini, migranti istruiti e ben informati, viaggi su imbarcazioni decenti: ecco l'identikit del fenomeno migratorio che coinvolge la rotta turca, quella cioè che dal paese anatolico porta verso le coste del Mar Jonio in Italia
Tre algerini ed un tunisino sono stati arrestati a seguito di un'indagine della procura di Agrigento con l'accusa di essere scafisti di due imbarcazioni che hanno portato, complessivamente, 164 migranti a Lampedusa. Intanto a Pozzallo è arrivata la nave Diciotto, con 68 migranti a bordo
Il colonnello Abdelsamad, capo del centro di coordinamento della guardia costiera libica: "La maggior parte dei barconi carichi di migranti parte solo perché a largo ci sono le navi delle ong"
La barca degli scafisti diventa una biblioteca itinerante dopo essere stata restaurata da otto minori sottoposti a misure penali o in carico ai servizi di comunità del Comune di Bari
Sbarcati a Lampedusa lo scorso 7 giugno, alcuni stranieri hanno accusato i tre presunti scafisti, che sono finiti dietro le sbarre. Ora il processo rischia di saltare: i testimoni infatti sono riusciti a far perdere le proprie tracce in meno di un mese
Arrestato nel 2017 a Lampedusa, per lui era stato chiesto l'ergastolo: Mohamed il somalo sarebbe uno dei responsabili delle torture nei centri per migranti in Libia
Venerdì la procura di Agrigento blocca nove scafisti e viene sequestrato un peschereccio definito come "nave madre" per piccoli barchini, che poi toccano terra lungo le coste italiane. Una tecnica non affatto nuova e già in passato nel mirino degli inquirenti
Ecco le nuove tecniche degli scafisti per portare i migranti in Italia. La Procura di Agrigento ha però smascherato il loro piano.
Il Viminale intanto ha fatto sapere che il peschereccio è stato sequestrato. Gli scafisti in stato di fermo saranno interrogati
Le operazioni sono state coordinate dal procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio e condotte da Polizia e Guardia di Finanza: scoperti nove scafisti a Lampedusa