Il consiglio dei ministri ha deciso di rinviare il referendum sul taglio dei parlamentari previsto per il 29 marzo
La consultazione non avrà quorum; l'ufficialità arriverà con il decreto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Per i supremi giudici la richiesta "è conforme alla Costituzione" e le 71 firme raccolte sono regolari. Via libera al referendum costituzionale
Il referendum leghista sulla legge elettorale non è passato, ma gli italiani, forse già in primavera, torneranno alle urne per esprimersi sulla riforma del taglio dei parlamentari. Un taglio voluto dal M5S e che rischia di danneggiarlo
Con il soccorso di alcuni leghisti e dei deputati di Forza Italia vicini al Carroccio sono state raccolte le firme necessarie per presentare il quesito in Cassazione
Rinviato l’appuntamento per il deposito in Cassazione delle firme per il referendum sul taglio del numero dei parlamentari. "In 4 hanno ritirato le firme ma altri si stanno aggiungendo per cui per correttezza abbiamo chiesto alla Cassazione uno slittamento" ha spiegato il senatore di FI, Andrea Cangini, fra i promotori del referendum
Salta il deposito in Cassazione del quesito referendario contro il taglio degli eletti a Montecitorio e a Palazzo Madama
Sono 64 fino ad ora i senatori che hanno firmato per chiedere il referendum confermativo sulla legge approvata lo scorso ottobre
Al Senato sono state raccolte le 64 firme necessarie indire un referendum sul taglio dei parlamentari. Ora cosa accadrà? Elezioni anticipate più vicine?
Il 12 gennaio scade il termine per raccogliere le firme per il referendum sul taglio dei parlamentari. Così si capirà se il voto anticipato diventa un'ipotesi concreta