La vera partita del leader dell'Udc: sgambettare il nuovo premier per sbarrargli la via del Quirinale, il cui prossimo inquilino sarà eletto dopo le prossime elezioni nel 2013
I leader di Udc e Fli tramano per ottenere il tradimento dei malpancisti pdl. Da Mazzuca ad Antonione, offerti incarichi in un esecutivo di larghe intese
In Parlamento i confini tra uno schieramento e l'altro non sono di granito. Si cambia spesso colore. Ma se la svolta è a destra si parla di tradimento, mentre la virata a sinistra è accolta come eroica ed encomiabile
Parlamento in subbuglio: tira aria di ribaltone. Bonciani e D'Ippolito approdano all'Udc. I frondisti lavorano per formare un nuovo gruppo alla Camera. E Alfano: "Lavoriamo insieme"
Il segretario del Pd detta l'agenda al centrosinistra per traghettare la coalizione alle prossime elezioni: prima le nomina del leader, poi l'alleanza con i centristi. Ma non fa i conti con le mine interne ed esterne al partito. Renzi scalpita per farlo fuori e Grillo gli ruba sempre più voti
All'interno del Pdl si fa strada la necessità di lavorare a un progetto politico che punti a ricucire con i centristi. Sacconi rilancia la proposta di Alfano: "Il progetto politico del Pdl è di riunirei moderati che si ricollegano al Ppe". Ma Lupi avverte: "Non c'è spazio per precondizioni per noi inaccettabili"
Polemica a Casal di Principe, centro del Casertano ritenuto roccaforte storica del clan dei Casalesi. Angelo Ferraro, indagato per voto di scambio politico mafioso, diventa assessore con delega ai Beni confiscati. Ma il sindaco lo difende: "Lo stimo"
Silvia Noè, cognata di Casini, è stata bocciata come presidente della commissione Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna in quanto cattolica. La vicenda dovrebbe farci riflettere sul ribaltamento dei valori e sull'arroganza della sinistra
Il neosegretario del Pdl rilancia la proposta di formare un Ppe italiano riagganciando le forze del centrodestra. Lancia un appello a Casini e Fini per fare un fronte comune e li invita ad abbandonare il proprio odio contro Berlusconi. Ma Bocchino non sembra ancora pronto per farlo...
Dopo 28 anni in parlamento ora l’ex presidente della Camera si scopre giustizialista e s’improvvisa fustigatore della Casta. Il giallo sul biglietto: dopo il voto sull'arresto di Papa il Cav gli avrebbe inviato un messaggio: fai schifo