L'effetto domino della marcia degli immigrati lungo la "rotta balcanica" travolge anche l'Ungheria. La barriera di filo spinato non regge l'urto: i clandestini passano lo stesso
Rotta balcanica al collasso. Oltre 100mila immigrati entrano in Serbia dalla Macedonia: ora puntano verso l'Europa. Oltre al muro eretto in Ungheria, la Bulgaria schiera l'esercito
La Macedonia apre il confine con la Grecia: in Serbia arrivano 8mila immigrati. Che proveranno a entrare in Ungheria
La barriera non è ancora stata ultimata che già gli immigrati hanno trovato il modo di eluderla. Senza contare che al confine con la Romania non è possibile erigere alcun muro per via delle leggi europee...
Viaggio nel Paese nel mirino dell'Ue per la difesa dei valori cristiani e per il suo no all'accoglienza di altri immigrati
Il tedesco ha preceduto le due Red Bull di Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo. Per il ferrarista sono 41 trionfi
La vittoria di Sebastian Vettel nel Gp di Ungheria è stata un vero e proprio trionfo. È un tedesco come Schumache e sa come gestire la pressione. Ha dominato la gara dal primo all'ultimo giro con strategia e con quel bagaglio che solo un campione del mondo può avere. La vittoria ungherese gli ha regalato il 41esimo trionfo in carriera, il tedesco ha eguagliato il record di Ayrton Senna. Ma è sul traguardo che Vettel ha dato forse il meglio di sè. Il messaggio in radio lanciato alla scuderia e al muretto dopo la bandiera a scacchi è dedicato a Jules Bianchi mort dopo un lungo coma qualche giorno fa. "Merci Jules, questa vittoria è per te. Sarai sempre nei nostri cuori", ha detto il tedesco rendendo omaggio, nella comunicazione via radio con il team, al pilota francese scomparso dopo nove mesi di agonia in seguito all’incidente nel gp del Giappone. E alle parole di Vettel si sono aggiunte quelle del presidente della Ferrari, Sergio Marchionne: "È una vittoria che vogliamo dedicare alla memoria di Jules Bianchi, un ragazzo fantastico che ci manca tanto". Video da YouTube
Sebastian Vettel ha vinto dominando il Gran Premio d’Ungheria. Al comando dopo la prima curva superando le due Mercedes non ha mai lasciato la prima posizione fino alla bandiera a scacchi. Per lui secondo sucecesso stagionale dopo quello in Malesia e 41 vittorie come il grande Ayrton Senna.
Dopo essere identificati, i clandestini sono portati nei campi profughi. Viaggiano su vagoni chiusi per evitare che scappino. L'Ue: "Ricorda la deportazione degli ebrei"
Dopo essere identificati, gli immigrati vengono portati nei campi profughi che sorgono lungo il confine. Viaggiano su vagoni chiusi per evitare che scappino