vesuvio

Apparterrebbe al celebre ammiraglio e naturalista Plinio il Vecchio il cranio ritrovato un secolo fa tra Ercolano e Stabia e custodito all’Accademia di Arte Sanitaria

Francesca Rossi
Ritrovato il presunto cranio di Plinio il Vecchio

Il Vesuvio continua a rappresentare uno sversatoio di rifiuti speciali e pericolosi. La devastazione ambientale che va avanti da decenni non si è mai fermata e nessuna bonifica è stata ancora effettuata

Agata Marianna Giannino
L'agonia del Vesuvio, le bellezze sepolte dai rifiuti

Nelle immagini, le discariche di rifiuti disseminate lungo le strade del Vesuvio e nelle sue cave naturali. La devastazione ambientale va avanti da decenni. Nessuna bonifica è stata ancora effettuata. E l'installazione di telecamere di videosorveglianza non ha frenato l'abbandono dei rifiuti e i loro roghi tossici

Agata Marianna Giannino
Il Vesuvio tra bellezza e rifiuti

Quando si percorrono le strade nel parco Nazionale del Vesuvio si finisce per calpestare una superficie fatta di rifiuti e pietre laviche. Sul vulcano che domina il golfo di Napoli, la devastazione ambientale va avanti da decenni, e la stratificazione dei rifiuti che si scorge nelle cave e ai margini delle viuzze ne sono la più evidente e immediata testimonianza. Il Vesuvio dovrebbe essere protetto e salvaguardato, per le sue bellezze naturali, per le specie animali e vegetali che lo popolano. Ma continua a rappresentare nel suo versante più basso uno sversatoio di rifiuti speciali e pericolosi. E nessuna bonifica è stata ancora effettuata

Agata Marianna Giannino
Vesuvio, tra i sentieri-discarica e le cave tomba di rifiuti
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