Wada

La Wada chiarisce che Sinner non ha fatto nulla, se non non controllare adeguatamente il suo team. L'unica cosa che davvero si dovrebbe fare è sedersi finalmente a un tavolo tutti insieme e garantire il diritto di difesa degli atleti

Marco Lombardo
La vera distorsione del caso Sinner

Tre mesi di squalifica sembra una Terra di Mezzo, e se in fondo Jannik se la cava con una sosta tra uno Slam e l'altro, chi ne esce peggio è la Wada, che chiedeva una pena esemplare e finisce per riconoscere che "il signor Sinner non aveva nessuna intenzione di barare

Marco Lombardo
"Win-win" ma è la Wada ad uscirne peggio...

Il presidente dell'Associazione dei tennisti professionisti (Ptpa) attacca il modus operandi della agenzie antidoping che stanno penalizzando Jannik Sinner. "L'intero sistema è ingiusto"

Alessandro Ferro
"Caso doping, Sinner in mezzo a una battaglia politica"
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