rione

Degrado, aree comunali lasciate all’abbandono, prostituzione, parcheggio selvaggio. Nel rione dove è ambientata la storia di Lila e Lenù, le due protagoniste de l’Amica Geniale, queste sono le condizioni in cui si vive. Con il successo letterario e televisivo delle opere di Elena Ferrante stanno arrivando i turisti, ma lo stato di incuria in cui il rione Luzzatti versa da anni non è cambiato. Siamo nella periferia orientale di Napoli - quartiere Poggioreale - all’ombra dei grattacieli del Centro direzionale, in una zona circondata da diversi siti industriali dismessi dove nell’ultimo decennio le uniche attività economiche che hanno trovato sviluppo sono quelle commerciali dei cinesi. Numerosi disagi arrecano ai residenti le aree abbandonate dell’ex mercato ortofrutticolo e dell’ex Nato. Da anni è attesa una loro riqualificazione, ma ad oggi continuano a rappresentare solo riparo per disperati, che hanno trovato casa tra mucchi di rifiuti speciali abbandonati e una fitta vegetazione spontanea. Fiorente nel rione Luzzatti è l’attività di meretricio su strada. A tutte le ore del giorno prostitute, alcune molto giovani, offrono il proprio corpo a ridosso delle abitazioni. Disagi hanno i residenti per la presenza di topi, blatte e altri tipi di insetti. Le aree verdi pubbliche risultano abbandonate. Nel rione Luzzatti, a parte la chiesa, la scuola e la biblioteca comunale, non esiste nulla per i ragazzi. Dai resti di un vecchio cinema cadente, il Rivoli, dovranno sorgere nelle intenzioni della Regione Campania, un poliambulatorio e un centro sociale. Poi c’è piazza Francesco Coppola, con una piccola area giochi e un campetto da calcio, ma ad animarla sono soprattutto degli anziani in pensione.Riprese e montaggio video: Luca e Vincenzo Metodo

Agata Marianna Giannino
Napoli, nel rione de L’Amica Geniale degrado e disservizi
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