Ultrà, svolta nell'inchiesta sull'omicidio di Vittorio Boiocchi. Sei arresti

Le indagini sono scaturite anche dalla collaborazione di Andrea Beretta (tra i destinatari della misura), ex leader della Curva Nord già in carcere dal 4 settembre per aver ucciso Antonio Bellocco

Ultrà, svolta nell'inchiesta sull'omicidio di Vittorio Boiocchi. Sei arresti
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È giunto a una svolta l'omicidio di Vittorio Boiocchi, lo storico capo della curva Nord interista ucciso il 29 ottobre 2022 davanti a casa, a Milano, a colpi di pistola da due killer in moto. La Squadra mobile ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di sei persone, presunti responsabili, nell'inchiesta dei pm Paolo Storari e Sara Ombra. Indagini con riscontri e scaturite anche dalla collaborazione in più interrogatori di Andrea Beretta, tra i destinatari della misura, ex leader della Curva Nord già in carcere dal 4 settembre per aver ucciso Antonio Bellocco, esponente dell'omonima cosca di 'ndrangheta, e arrestato anche, assieme ad altri capi e ultras, nel maxi blitz sulle curve di San Siro.

Da quanto si è saputo, uno degli arrestati è stato bloccato in Bulgaria. L'ordinanza è firmata dalla gip Daniela Cardamone, "con il quale è stata contestata agli indagati anche l'aggravante della modalità mafiosa". Gli arresti arrivano, stando a una nota del procuratore di Milano Marcello Viola," dopo "una complessa indagine che ha svolto tra l'altro approfondite attività investigative, condotte dalla Squadra Mobile e dalla Sisco di Milano, nell'ultima fase dirette anche alla acquisizione di precisi riscontri alle dichiarazioni auto, ed etero accusatorie, rese dal collaboratore di giustizia Beretta Andrea". Data "la gravità e la particolare rilevanza pubblica dei fatti, ritenuto che sussistono specifiche ragioni di interesse pubblico affinché sia fornita corretta informazione in ordine a quanto accaduto" è stata anche indetta una conferenza stampa in Procura per le 17 di oggi.

Nell'inchiesta, che aveva portato a un maxi blitz sulle curve di San Siro a fine settembre scorso svelando anche i business illeciti, era già emersa la vicinanza degli ultras interisti a contesti di 'ndrangheta, tanto che era stata contestata l'associazione per delinquere con l'aggravante mafiosa.

Antonio Bellocco, ucciso da Beretta, era parte del direttivo della curva Nord con lo stesso Beretta e con Marco Ferdico, altro ultrà già in carcere, così come il padre Gianfranco. Boiocchi era stato lo storico leader della curva nerazzurra.

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