
"Sarei davvero felice: finalmente si inizia a parlare di un codice fiscale anche per chi fa questo mestiere". Efe Bal, escort transessuale turca che vive ed esercita la sua professione a Milano, esprime così all'Adnkronos la propria soddisfazione per la nuova classificazione Ateco che potrebbe essere un primo passo verso la riconoscibilità fiscale per il settore della prostituzione che in Italia vanta un giro d'affari da 4,7 miliardi di euro l'anno.
"Ora la vera domanda è: chi avrà il coraggio di dichiararsi? Chi si presenterà per ottenere questo codice e cominciare a pagare le tasse?", si chiede la nota escort convinta che non "siano in molti a volerlo fare". Che aggiunge: "Forse non sono tutte 'sceme' come me: io sono stata la più conosciuta, quella che ha avuto un contenzioso col fisco per oltre un milione di euro, una cifra mai pagata perché alla fine è andata in prescrizione".
Secondo l'Istat la classificazione codice 96.99.92 esclude ogni forma di sfruttamento, favoreggiamento o induzione alla prostituzione altrui, ancora oggi reato in base alla legge n. 75 del 1958, la cosiddetta Legge Merlin. A tal proposito Efe Bal aggiunge: "Non so se il merito di questo passo avanti sia di Meloni, o di Salvini, che ogni Natale rilancia l'idea di regolarizzare la prostituzione. Ma oggi, se davvero il fisco ha iniziato a riconoscerla come attività lavorativa, io non posso che esserne felice".
La nota escort, poi, si chiede: "La domanda più importante è: una volta che ti dichiari, paghi le tasse, hai diritto anche tu a una pensione? A delle detrazioni? A un minimo di riconoscimento sociale, oltre che fiscale?". Secondo lei una escort che paga le tasse dovrebbe aver diritto anche a una pensione da 600 euro al mese altrimenti "è sfruttamento". Efe Bal non usa mezzi termini e sentenzia: "Allora lo Stato diventa il pappone più grande della storia".
L'escort di origini turche, poi, attacca l'opposizione: "Ora voglio vedere cosa diranno i 'sinistri', quelli che parlano tanto di corpo delle donne, ma poi storcono il naso davanti a certi temi". E aggiunge: "Perché, diciamolo: l'utero in affitto per nove mesi va bene, ma la vagina 'in affitto' per mezz'ora no?". Efe Bal, poi.
precisa: "Io non faccio più questo lavoro, quindi non mi riguarda direttamente. Ma voglio vedere - conclude - se davvero ci sarà qualcuno che si farà avanti, che chiederà quel codice e inizierà a pagare le tasse".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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