Francia e Polonia guidano il fronte del «no» ma Londra non vuole fare concessioni. Straw: «Meglio nessun accordo che un pessimo accordo»
Alessandro M. Caprettini
Oggi Londra presenta lultima offerta ma, secondo lex vice della Costituente europea, meglio una crisi che un budget al ribasso
Pera e il ministro degli Esteri concordano: va riscoperta lidentità e attuata una politica estera, di difesa e dellimmigrazione comune
Bocciato il piano inglese sulle prospettive finanziarie dellUe. Il presidente: «Non vogliamo crisi». Ma lintesa resta lontana
Bruxelles dice no alle sanatorie. Il ministro dellInterno: «In Europa si deve affermare lidea che si entra soltanto con permessi regolari»
Il ministro degli Esteri incontra Jack Straw: piena intesa con Londra su Irak e Medio Oriente ma lontani sulla finanza europea
LUe studia una strategia in 3 punti: accordi con i Paesi dorigine e di transito, sorveglianza in mare