

“Ho cercato di arrivare terza perché sapevo che sarebbe stata la semifinale più veloce e domani penso proprio che assisteremo a una delle finali più rapide nella storia dei 200 stile libero” dice Fede serena il giusto, forse persino non così stanca come avrebbe immaginato alla vigilia. “Pensavo che loro due sarebbero partite molto più forti, molto più decise e ciao... le avrei viste all'arrivo. Lo faranno domani. Però vado a dormire con una buona sensazione e, soprattutto, con la voglia di dare il massimo in finale. Se ho controllato? Vi è sembrato da fuori...” sorride e scappa via.

La festa a Casa Italia per tutti i medagliati della giornata e per la medaglia d'oro n 200 dell'italia conquistata da Basile nel kudo categoria 66 kg.

Una tavola di legno color della paglia appoggiata contro la parete della palestra. Un pennarellone indelebile usato per scriverci sopra. E quelle due parole: Rio 2016. C'è anche questo dietro la medaglia di Gabriele Detti nei 400 stile libero conquistata nella notte italiana.

L'arrivo nel sito della gara di ciclismo, la ricerca della sala stampa, la gente in festa, i giornalisti al lavoro per terra e alla fine tutti alla fermata del bus che non arriva.

Il parco olimpico pronto per sfida dei 400 stile libero di Gabriele Detti.

Il lavoro nascosto dietro un racconto olimpico. Il viaggio, l'imprevisto di un altro bus che si perde, i giornalisti che scendono, non tutti, i colleghi che sono restati su sono arrivati due ore dopo. E poi il caos delle sale stampa ricreate dentro tendoni

Partenza dal villaggio olimpico con ct Davide Cassani e il preparatore di Nibali, Paolo Slongo. Poi la prova sulle salite del circuito olimpico che come detto da Cassani ricordano il Ghisallo ma sono piu dure. Pausa per i selfie tutti insieme e sosta in mezzo al traffico. Allenarsi e stata una Dakar. Molto rischiosa per tutti.

Piazzale del'Mtm, Media transportation mall. Da dove partono tutti i bus diretti verso i siti olimpici. Sono decine. Se sali su quello sbagliato la tua giornata è andata. Troppo traffico, troppa distanza.

Parco olimpico, giorno uno, la fiumana di gente si dirige verso i siti del parco olimpico, ordinatamente. È la prima volta che qualcosa qui a Rio dà l'idea di ordine.
