I dispositivi di protezione individuali fornito con mesi di ritardo, test e tamponi che ancora oggi agli infermieri non sono mai arrivati. Lo sfogo degli operatori sanitari "mentre noi rischiamo la Regione tace".
In una Rsa di Firenze, un'infermiera ha scoperto di avere il Covid-19 da una chat interna. Nessuno le aveva detto che era positiva e lei ha continuato a lavorare. A raccontarlo è la madre di un'anziana, che nella stessa Rsa ha contratto il virus e pochi giorni dopo è morta all'ospedale di Careggi
Dalle scorte di mascherine insufficienti, ai risultati dei tamponi arrivati dopo giorni di attesa, fino ai pazienti positivi lasciati nei reparti, tutti gli errori della Regione Toscana che sono costati la vita a centinaia di anziani
Si moltiplicano i numeri degli anziani positivi al coronavirus nelle Rsa della Toscana dove, dall'inizio dell'epidemia si contano già 159 morti nelle case di cura
Cittadini costretti a rimanere nelle proprie case anche per le vacanze di Pasqua. Le forze dell'ordine controllano che siano rispettati di divieti e, dal cielo, i carabinieri del Reparto Volo scovano i "furbetti" che sfuggono dalle pattuglie a terra
Nella Capitale, alla Asl di Roma1, i tamponi per scovare i contagiati dal Covid-19 si fanno con il metodo drive-in. I cittadini arrivano in auto al complesso di Santa Maria della Pietà, dove si sottopongono al test rimanendo sulla propria macchina
Più aumentano i giorni di chiusura totale più le famiglie italiane rischiano di trovarsi in ginocchio. Dopo l'emergenza sanitaria iniziano a farsi sentire anche i problemi di una conseguente crisi economica che minaccia di catapultare i cittadini nel vortice della povertà e moltissime associazioni stanno cercando di dare una mano alle famiglie.