Nuovo orrore in Bangladesh. Dopo la strage di Dacca, un gruppo islamista consegna ai negozianti cristiani e indù le regole da seguire: "Altrimenti morite"
Originario di Windsor, in Ontario è conosciuto come lo sceicco Abu Ibrahim al Hanifi. Ma il suo vero nome è Tamim Chowdhury. Nel numero di aprile di Dabiq ha minacciato di decapitare chiunque non diventerà salafita
Le parole di Abdul Rhaman Osman arrivano pochi giorni dopo la pubblicazione di un video che minaccia attentati per colpire "gli infedeli” del Paese asiatico
Quasi mille richieste in un mese. Domande arrivate dall’Inghilterra, dal Galles, dalla Scozia e dal Nord Irlanda
Tra gli arrestati ci sono più di cento persone collegate all’estremismo islamico
I terroristi di Abu Sayyaf hanno annunciato di aver decapitato il cittadino canadese Robert Hall. Si tratta della seconda uccisione di ostaggi in meno di due mesi
Bande etniche si sono rese protagoniste di scontri e danneggiamenti
Amaq News Agency, un ramo di propaganda dei tagliagole, sostiene che lo Stato Islamico ha eseguito 489 “operazioni di martirio” in Iraq, Siria e Libia nel corso dei primi cinque mesi del 2016. Gli attacchi suicidi dei terroristi sarebbero stati 85 a gennaio, 90 a febbraio, 112 a marzo, 83 ad aprile e 119 a maggio
Dopo le pressioni di Riad, le Nazioni Unite hanno deciso di rimuovere la coalizione araba a guida saudita, che combatte in Yemen, dalla lista nera dei Paesi e dei gruppi armati che violano i diritti dei bambini nel corso dei conflitti
La mattina di giovedì 2 giugno sul quotidiano saudita Al Watan è comparsa un’inusuale dichiarazione del principe Mohammed Ben Nayef, nella quale, oltre ad affermare il fallimento della politica adottata dall’Arabia Saudita “nei confronti dello Yemen e della Siria”, si sostiene che gli Stati Uniti, la Turchia e gli altri alleati “non hanno mantenuto le promesse”. L’articolo in questione è poi misteriosamente scomparso dopo tre ore dalla pubblicazione