Il 37enne di nazionalità marocchina ha alle sue spalle una lunga lista di precedenti di polizia, oltre che l’inottemperanza del decreto di espulsione già emesso ai suoi danni, cosa che lo rende in tutto e per tutto un clandestino: per lui, tuttavia, solo una denuncia a piede libero
Durante il XVI congresso nazionale di Arcigay, Chiara Appendino si schiera dalla parte del Garante della privacy, che ha osteggiato Matteo Salvini, e ribadisce il suo completo appoggio alle famiglie omogenitoriali
Durante il XVI congresso nazionale di Arcigay, Chiara Appendino si schiera dalla parte del Garante della privacy, che ha osteggiato Matteo Salvini, e ribadisce il suo completo appoggio alle famiglie omogenitoriali: “Posizione di Salvini è un passo indietro, noi continueremo per la nostra strada”
La giovane si stava allontanando dalla zona di via del Verano in compagnia di un pusher 38enne pluripregiudicato, che le aveva chiesto di seguirlo con la promessa di darle della droga. La vicenda si conclude con un esito positivo grazie alla prontezza d’intervento della madre, ancora traumatizzata dal ricordo di quanto avvenuto a Desirèe Mariottini
La giovane si stava allontanando dalla zona di via del Verano in compagnia di un pusher 38enne pluripregiudicato, che le aveva chiesto di seguirlo con la promessa di darle della droga. La vicenda si conclude con un esito positivo grazie alla prontezza d’intervento della madre, ancora traumatizzata dal ricordo di quanto avvenuto a Desirèe Mariottini
Un gruppo di 20enni del posto stava festeggiando un compleanno, prima di essere importunato da due africani già noti per aver creato disordini in città. Gli stranieri hanno prima cercato di rubare una borsetta poi, fallito il loro piano, hanno attaccato i ragazzi, fronteggiandoli e minacciandoli con un coccio di bottiglia affilato
Un gruppo di 20enni del posto stava festeggiando un compleanno, prima di essere importunato da due africani già noti per aver creato disordini in città
L’indagato era intestatario di numerose auto, tutte rigorosamente senza assicurazione e bollo di circolazione. Gli inquirenti ritengono che si tratti di un prestanome, dietro il quale si celerebbero i reali proprietari delle vetture, utilizzate per compiere furti e rapine
L’indagato era intestatario di numerose auto, tutte rigorosamente senza assicurazione e bollo di circolazione. Gli inquirenti ritengono che si tratti di un prestanome, dietro il quale si celerebbero i reali proprietari delle vetture, utilizzate per compiere furti e rapine
È bufera dopo la pubblicazione sui social di un video che immortala il nuovo arcivescovo della cittadina di Żebbuġ, padre Gwann Sultana, sfilare per le vie a bordo di una lussosa Porsche trainata da 50 bambini. Il prelato, travolto dalle polemiche, risponde minimizzando: “Mi dispiace, ma per me questo semplicemente non è un problema”