I volontari del 118: "Addestrati per terremoti e disastri ma non per questo. Il peggio è passato? È un'illusione"
In Siria grazie all'alleato russo le sorti del conflitto sono state ribaltate Ma i ribelli resistono strenuamente. E il sangue continua a scorrere
Le incognite dei conflitti asimmetrici dove la minaccia terroristica punta è alla ricerca di continui espedienti per colpire obbiettivi tecnologicamente superiori, meglio armati e teoricamente inavvicinabili sono però proprio queste. Per questo individuare, come succede spesso la notte, imbarcazioni in movimento ad oltre quaranta nodi è un motivo di allarme. Come lo è sapere che in queste acque navigano mercantili carichi di armi destinate ai gruppi jihadisti di Bengasi o di diesel di contrabbando usato per finanziare l'attività di formazioni armate. Per questo, oltre ai radar e alle apparecchiature elettroniche, a bordo è sempre all'erta il team di sicurezza composto da cinque incursori del Comsubin e da dodici fucilieri di marina del Secondo Reggimento San Marco
IlGiornale.it vi porta in missione con la Fregata Aliseo. Così i nostri militari recuperano i clandestini nel Mediterraneo
La nave della Marina militare parte per una nuova missione di pattuglia, per proteggere l'Italia e contrastare terrorismo e traffico di uomini dalla Libia
La sconfitta delle milizie anti islamiste spinge il governo ad abbandonare la capitale per cercar riparo a Tobruk. Da quel momento la la Libia ha due governi
Libia, le immagini dell'inferno dei disperati in mano ai trafficanti di uomini
Ecco i cadaveri dei combattenti dello Stato Islamico caduti tra sabato e domenica negli scontri con le milizie di Misurata intorno a Sirte. Sono appena arrivati all'ospedale di Misurata e il Giornale è una delle poche testate internazionali chiamate ad assistere alla loro lugubre esposizione. Dietro l'invito rivolto dalle autorità di Misurata ad un ristretto numero di giornalisti ci sono almeno tre ragioni. A cura di Gian Micalessin
All'entrata della città di Sirte la situazione sembra peggiorata. Le milizie di Misurata non riescono più nemmeno ad entrare in città. Il centro è sotto il controllo dei miliziani dello Stato islamico. Sostieni il reportage