Qualche breve considerazione sulla stagione sindacale che accompagna l'approvazione della manovra. Credo che l'opposizione politica dietro queste azioni sia evidente dal momento che questa legge di Stabilità prudente non contiene riforme tali da giustificare proteste così violente. Parte del mondo sindacale dimostra quindi un'ostilità pregiudiziale che non è degno di quel riformismo sindacale che è invece grande tradizione del nostro Paese.
Qualche considerazione dopo il voto in Liguria. A partire dal peso dell'inchiesta che sembrava qualcosa di gigantesco, ma che così non è stata valutata dai cittadini, che anzi hanno scelto di continuare sul percorso tracciato dalla mia amministrazione. Poi la coalizione di centrosinistra che sembrava avere il vento in poppa, si è sfaldata sotto il peso delle contraddizioni. E, ultima annotazione, il centrodestra vince grazie alle liste civiche, segno che la vicinanza alla gente è ancora qualcosa di cui c'è ancora profondo bisogno.
Lo spot contro l'evasione diffuso dal governo va contro il profondo Dna liberale della coalizione di centrodestra, perché esalta un'attività poliziesca di repressione, rappresenta l'evasore tipo come il tronfio plutocrate capitalista che una certa sinistra vuole descrivere e va nella direzione dei regimi che, quando le cose non vanno, individuano un nemico per il popolo
Ammettiamo pure che il processo a Salvini sia legittimo, cosa che non credo. Ma chi è in quella vicenda chi è il rapitore di chi? Di certo non il leader della Lega che c'entra poco con il fatto che i migranti siano stati caricati a bordo di una nave e non fatti sbarcare nel primo porto sicuro disponibile. Se è assurdo lo scontro tra politica e magistratura, è ancora più assurdo nel merito quello che sta avvenendo nell'aula bunker di quel carcere palermitano.
Esce "Confesso: ho governato" di Giovanni Toti. L'ex presidente della Regione Liguria spiega le ragioni che hanno portato alla nascita del libro dopo l'assalto giudiziario che lo ha investito
Negli anni il parlamento ha creato diverse commissioni di inchiesta, come quella sul caso Orlandi. Ma c'è una materia in cui non hanno ancora indagato, la giustizia. Pensiamo agli ultimi scandali come il caso Palamara o Striano. Creare una commissione d’inchiesta sarebbe utile per far capire ai cittadini i contorni di queste vicende ma anche il lavoro intorno alla riforma della giustizia.
Il pronunciamento della Corte d'Assise d'Appello di Lecce potrebbe riscrivere la storia dell'acciaio italiano. Il processo sull'inquinamento dell'Ilva a Taranto è tutto da rifare. Per ricostruire la storia di come si è arrivati a questo punto, è necessario definire le responsabilità della politica e della magistratura
Salvini ha chiesto una commissione d'inchiesta parlamentare sul caso dei dossieraggi. Quanto accaduto non può essere lasciato solo nelle mani del procuratore di Perugia Raffaele Cantone, che si sta occupando dell'indagine penale
Il caso dossieraggio che vede coinvolti il finanziare Striano, il giudice Laudato e alcuni giornalisti non può essere derubricato ad avvenimento poco importante. Sarebbe necessaria una commissione d'inchiesta bicamerale che affianchi la procura di Perugia e getti luce su tante vicende di una stagione politica iniziata nel decennio scorso e che meritano un doveroso approfondimento
Dopo un'estate di militanza, il campo largo si è già sfaldato. Il Partito democratico, che ne è la forza principale, si è spaccato in tre parti alla prima prova, quella del voto del Parlamento europeo sulla rimozione del veto all'Ucraina per l'utilizzo delle armi occidentali contro obiettivi in territorio russo