Giovanni Toti

Fino ad oggi eravamo abituati a vedere piazze riempirsi per la pace senza se e senza ma e contro l'America che normalmente era la nazione che in qualche modo era impegnata in operazioni o in operazioni di pace o in operazioni di guerra. Oggi si vuole la pace proposta dagli Usa... ma senza dare ragione a Trump

Giovanni Toti
Con Trump, ma senza Trump. Pacifisti in cortocircuito

Il Parlamento è intervenuto approvando in prima lettura alla Camera dei Deputati un decreto legge che si chiama Salva Milano per sbloccare oltre 2 miliardi di euro di opere. La politica invece di dire "Andiamo avanti perché è giusto sbloccare le opere" si ferma, il sindaco di Milano Beppe Sala afferma: "Non ci sono più le condizioni" e allora il Pd, già di per sé molto restio ad approvare quel provvedimento, coglie la palla al balzo e si ritira. Questa è l'ennesima Caporetto della politica.

Giovanni Toti
Salva Milano: Beppe Sala e il Pd si tirano indietro. L'ennesima Caporetto della politica

Il vice Presidente americano JD Vance alla conferenza di Monaco ha formulato più domande che risposte. Ora la risposta tocca all'Europa e da questa dipenderanno non solo i rapporti transatlantici, ma in generale gli equilibri del mondo futuro

Giovanni Toti
L'Europa ora trovi la sua identità nello scacchiere mondiale

C’è un uso politico della giustizia, ma ci sono anche una politica e un giornalismo militante che della giustizia si servono per giustificare pregiudizi estranei alla sfera del diritto. E questa sarà la riforma più difficile da fare. Si possono separare le carriere, si possono scrivere leggi migliori, ma la voglia giacobina di utilizzare un passaggio giuridico, ancorché preliminare e irrilevante per lo stesso ordinamento codificato, ai fini di un’anticipata condanna morale è comportamento iscritto nel dna di gran parte del Paese.

Giovanni Toti
Santanchè, la politica sbaglia più dei pm

Il caos treni imputato a Salvini e l'accusa alle forze dell'ordine per la morte di Ramy sono due esempi di polemiche assurde. Due esempi di ragionamenti fuori da ogni logica, da ogni effetto e causa che si concatenano. Il commento di Giovanni Toti

Giovanni Toti
Dai treni a Ramy le due polemiche assurde all'italiana

La sinistra vuole alleati al centro, consapevole del fatto che non vi è compatibilità tra questa parte politica e il cosiddetto "campo largo", ma costretta a cercare lì i voti necessari a vincere le elezioni. Nel passato recente e lontano, in particolare con Prodi e Renzi, si è reso evidente il fatto che un "matrimonio" del genere non è in grado di reggere. E a maggior ragione oggi, con le forze di opposizione tirate da ogni lato da pulsioni estremiste, questa incompatibilità è più chiara che mai

Giovanni Toti
Il paradosso della sinistra che guarda al centro

Sono favorevole a qualunque cosa apra il mercato e generi concorrenza nel nostro Paese, ma non capisco cosa si metta a gara nel caso del Festival di Sanremo. Si tratta di un evento particolare, che dagli anni '50 accompagna le nostre vite. Non è solo un servizio o un bene, quindi aprire i bandi proprio per questo, con tutto quello per cui avrebbe più senso, mi sembra abbastanza incomprensibile

Giovanni Toti
Vi spiego perché il Festival di Sanremo non è solo un servizio

La Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi) ha emesso un mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant e, con loro, per il capo dell’ala militare di Hamas, Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (come Mohammed Deif). I tre giudici hanno deciso all’unanimità sulla base delle accuse di crimini contro l’umanità e crimini di guerra per Gallant e Netanyahu, mentre per Deif l’accusa è per il massacro del 7 ottobre contro Israele. La Corte sostiene “ragionevolmente fondata” l’ipotesi che Netanyahu e Gallant abbiano la responsabilità penale dei crimini di loro competenza. Sono d'accordo con il ministro degli esteri Tajani che dice: "Mandato di arresto Netanyahu non serve alla pace, cambiamo regole di ingaggio per Unifil". Ecco, affidare a dei giudici il giudizio storico sul perché le persone imbracciano i fucili è sempre un rischio in quanto si potrebbe giudicare la storia nel modo sbagliato. Infine, io credo che nascondersi dietro alle toghe dell'Aia non aiuterà a portare la pace in Medio Oriente ne tantomeno l'Europa a trovare la consapevolezza tra ha torto e chi ha ragione nella storia.

Giovanni Toti
Netanyahu condannato come Mohammed Deif. La differenza tra storia e giudizio storico

Qualche breve considerazione sulla stagione sindacale che accompagna l'approvazione della manovra. Credo che l'opposizione politica dietro queste azioni sia evidente dal momento che questa legge di Stabilità prudente non contiene riforme tali da giustificare proteste così violente. Parte del mondo sindacale dimostra quindi un'ostilità pregiudiziale che non è degno di quel riformismo sindacale che è invece grande tradizione del nostro Paese.

Giovanni Toti
L'ostilità politica dei sindacati
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