La ricostruzione dei contorni, degli scopi, delle relazioni politiche, dei legami oscuri che hanno ruotato intorno al dossieraggio spetta a mio avviso al Parlamento, attraverso una apposita commissione di inchiesta
Qualche breve considerazione sulla stagione sindacale che accompagna l'approvazione della manovra. Credo che l'opposizione politica dietro queste azioni sia evidente dal momento che questa legge di Stabilità prudente non contiene riforme tali da giustificare proteste così violente. Parte del mondo sindacale dimostra quindi un'ostilità pregiudiziale che non è degno di quel riformismo sindacale che è invece grande tradizione del nostro Paese.
Il paese non è attraversato da alcuna frattura economica tale da indurre il sindacato ad una simile campagna di proteste
L'attesa globale dei risultati del contrasto al cambiamento climatico non possono essere pretesto all'inerzia locale nel prendere le misure necessarie a contrastare i fenomeni meteorologici estremi
Qualche considerazione dopo il voto in Liguria. A partire dal peso dell'inchiesta che sembrava qualcosa di gigantesco, ma che così non è stata valutata dai cittadini, che anzi hanno scelto di continuare sul percorso tracciato dalla mia amministrazione. Poi la coalizione di centrosinistra che sembrava avere il vento in poppa, si è sfaldata sotto il peso delle contraddizioni. E, ultima annotazione, il centrodestra vince grazie alle liste civiche, segno che la vicinanza alla gente è ancora qualcosa di cui c'è ancora profondo bisogno.
Lo spot contro l'evasione diffuso dal governo va contro il profondo Dna liberale della coalizione di centrodestra, perché esalta un'attività poliziesca di repressione, rappresenta l'evasore tipo come il tronfio plutocrate capitalista che una certa sinistra vuole descrivere e va nella direzione dei regimi che, quando le cose non vanno, individuano un nemico per il popolo
Chi delinque va punito, ma trasformarlo in un nemico sociale a cui addebitare i problemi irrisolti non è tipico delle democrazie liberali
Ammettiamo pure che il processo a Salvini sia legittimo, cosa che non credo. Ma chi è in quella vicenda chi è il rapitore di chi? Di certo non il leader della Lega che c'entra poco con il fatto che i migranti siano stati caricati a bordo di una nave e non fatti sbarcare nel primo porto sicuro disponibile. Se è assurdo lo scontro tra politica e magistratura, è ancora più assurdo nel merito quello che sta avvenendo nell'aula bunker di quel carcere palermitano.
È chiaro che questo processo non avrebbe mai dovuto essere istruito, per una ragione principale e importantissima per la nostra democrazia, ovvero quell'equilibrio tra i poteri dello Stato che dovrebbe impedire ad un Tribunale di processare un ministro per l'applicazione di una legge
Esce "Confesso: ho governato" di Giovanni Toti. L'ex presidente della Regione Liguria spiega le ragioni che hanno portato alla nascita del libro dopo l'assalto giudiziario che lo ha investito