Nel vedere i rendering dei nuovi ambulatori petalosi di design dove gli italiani dovranno andare a vaccinarsi, si può reagire in molti modi, dall'entusiasmo allo scetticismo, dall'orgoglio al fastidio
![Non (solo) fiori, ma opere fatte bene](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2020/12/14/1607923994-lapresse-20201213133510-34953329.jpg?_=1607923994)
Nel vedere i rendering dei nuovi ambulatori petalosi di design dove gli italiani dovranno andare a vaccinarsi, si può reagire in molti modi, dall'entusiasmo allo scetticismo, dall'orgoglio al fastidio
Sono passati nove mesi da quando il Covid ha fatto capolino a Codogno, ma ancora una politica matura di gestione della pandemia deve vedere la luce
Ci sono momenti in cui un episodio cambia la percezione comune di un fenomeno. Certo, il terreno deve essere fertile, i tempi maturi
A segnare la differenza fra l'ondata di contagi di marzo e quella attuale c'è un dettaglio impossibile da misurare con gli strumenti della scienza, ma che pesa più di tutti i dati medici
Un Paese che da un mese trascorre ogni singolo weekend in ansia, non sapendo cosa sarà libero di fare il lunedì, incerto se potrà spostarsi, andare a scuola, lavorare o provare a divertirsi, non può essere un Paese sereno.
Una fetta di libertà in meno oggi per poter tornare a goderne appieno domani è una rinuncia accettabile? Oppure la sicurezza sanitaria non vale una tale intollerabile privazione?
L'OMS - Organizzazione Mondiale del Superfluo, più che della Sanità - ha avvertito l'esigenza di diramare un nuovo, imprescindibile consiglio anti-Covid all'umanità
A Luigi Di Maio questo Giornale non ha mai perdonato nulla.
Sei mesi dovrebbero essere sufficienti. Sufficienti per un'analisi finalmente obiettiva di come il sistema Italia - lo Stato, le Regioni, la sanità, il welfare, ecc - ha affrontato la pandemia.
"Ho incontrato Mario Draghi, mi ha fatto un'ottima impressione". Detto così, senza ironia né senso del ridicolo, dall'uomo che vendeva Caffè Borghetti all'uomo che ha governato la Bce e salvato l'Europa