Michele Vanossi

“Il mondo ha bisogno del sorriso delle donne". Inizia così il racconto di Rahel Saya, la 21enne giornalista e attivista afgana costretta a scappare dalla sua terra dopo la caduta della città di Kabul in mano ai talebani. “In Afghanistan col ritorno dei talebani abbiamo perso tutto di nuovo”, ha raccontato a margine dell'evento che ha inaugurato il Training Center Just Academy, dove è stato annunciato il progetto di Fondazione Just Italia per supportare le attività umanitarie di Fondazione Pangea Onlus a favore delle donne dell’Afghanistan. Saya ha trovato rifugio in Italia e ora vive in liguria ma non dimentica chi è stimasto indietro: “Le notizie che ricevo dai miei amici sono preoccupanti e non c’è speranza al momento, ma tutti sono ottimisti e si augurano che un giorno pace e tranquillità prendano il sopravvento”.

Michele Vanossi
"Così ho seppellito i miei sogni scappando dall'Afghanistan"

È stata allestita al Piccolo Teatro Strehler di Milano la camera ardente per Milva. Ieri e oggi sono stati numerosi i cittadini, milanesi e non, i colleghi, gli artisti che hanno salutato per l’ultima volta la grande cantante e attrice della musica italiana. In questo video l’uscita dal teatro Strehler della bara con al seguito la figlia Martina Corgnati (che ringrazia i presenti), le autorità milanesi, i parenti e gli amici più stretti. I funerali saranno celebrati in forma strettamente privata.

Michele Vanossi
L’Italia e Milano salutano per l’ultima volta Milva

Pubblichiamo, per gentile concessione dell'editore Gribaudo, un estratto di Le signorine buonasera di Michele Vanossi, in uscita in libreria il 19 novembre, e in particolare stralci dell'intervista a Emanuela Folliero.

Michele Vanossi
Folliero: "Io, ultima 'signorina Buonasera' vi racconto come diventai cult"

A undici anni dal terribile terremoto e nonostante i molteplici problemi L’Aquila festeggia la Perdonanza Celestiniana con grandi nomi della musica, del cinema, del teatro e della televisione. L’evento annuale più importante del capoluogo abruzzese, non si ferma mai e cerca di superare ogni difficoltà: il terremoto, la pandemia dovuta al Covid-19, i terribili incendi che recentemente hanno distrutto quasi 800 ettari di boschi

Michele Vanossi
A L'Aquila la "Perdonanza Celestiniana"
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