Paolo Giordano

In fondo a Musicultura ha vinto il brano che legge meglio la realtà: Ghali di Anna Castiglia, che è l’inno di chi non fa nulla perché la colpa di tutto è sempre degli altri. Una lezione che questa venticinquenne di Catania, studente di chitarra classica al Conservatorio Verdi di Milano e pure cofondatrice del progetto Canta Fino a Dieci contro il “gender gap” nella musica, dedica magari inconsapevolmente, alla propria Generazione Z sempre più compiaciuta nel trovare scuse per non impegnarsi.Insomma si è chiusa così la 35esima edizione di Musicultura, un Festival che seleziona musica nuova (oltre 1000 i brani presentati), chiama artisti prestigiosi e di lunga carriera come Enzo Avitabile, Nada e Diodato e mantiene costantemente quel profilo alto voluto dal fondatore Piero Cesanelli, scomparso nel 2019. A fare la differenza è anche il luogo di Musicultura, ossia quello Sferisterio che è meraviglioso agli occhi e alle orecchie nonostante non abbia l’attenzione che merita. Mentre presentavano le serate, le due conduttrici (l’elegante Carolina Di Domenico e l’emozionata Paola Turci) erano quasi perse sul palco immenso e imprevedibile, davanti a una platea elegante e le telecamere di Raiuno che trasmetteranno l’evento il 15 luglio.Alla fine, tra gli otto vincitori (Anna Castiglia è la vincitrice assoluta) hanno lasciato un segno soprattutto Eugenio Sournia con Il Cielo (premio della critica) e il milanese Nico Ferrari con Sono fatto così. Ma il significato forse più profondo di questa edizione Musicultura è che riesce a conservare il proprio valore di “terza via” della nuova canzone, mantenendo i propri valori fondanti senza cedere a lusinghe facili.

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Anna Castiglia vince Musicultura con l'inno contro il vittimismo

Emozione in sala stampa a Sanremo. Alessandra Amoroso molto commossa legge i suoi appunti che ricordano la violentissima campagna d’odio che un anno e mezzo fa la investì sui social dopo il video in cui apparentemente rifiutava un selfie. “Sono scappata in Colombia – ha rivelato l'artista – e non volevo più tornare. Poi sono tornata e ho ripreso il mio percorso di psicoterapia. Infine Tagaki & Ketra mi hanno proposto il brano perfetto per Sanremo".

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Alessandra Amoroso si commuove a Sanremo: "Io investita da valanga d'odio"

Debutterà in tv domani, venerdì 22 dicembre, lo spot natalizio di Mediaset. Quest'anno l'azienda ha scelto una voce diversa per augurare buon Natale: quella dell'amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, che ha recitato una breve ma significativa frase. "Per Natale abbracciate tutte le persone che amate. Abbracciate chi è vicino e anche chi è sempre e comunque nel vostro cuore. Mediaset augura un Natale sereno a tutti". Il riferimento a "chi è sempre nel vostro cuore" è piuttosto inequivocabile: Silvio Berlusconi, il fondatore di Mediaset venuto a mancare lo scorso 12 giugno. La colonna sonora nella clip è di Elisa che
sarà parte anche del suo concerto-evento che verrà trasmesso il 24 dicembre in prima serata su Canale 5.

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Mediaset, Pier Silvio Berlusconi nello spot di Natale: "Abbracciate chi amate"

È "Maader folk" il nuovo disco di inediti di Davide van de Sfroos che uscirà venerdì 17 settembre a sette anni dall'ultimo lavoro in studio dell'artista. "Nello sguardo della 'Maader Folk' ci sono immagini surreali e simboliche che abbracciano le persone e i loro luoghi, la loro terra. In questo disco c'è anche lo slancio verso la speranza e la voglia di respiro per un nuovo viaggio che non dimentica il passato", afferma Van de Sfroos.

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Davide Van der Sfroos: "Così 'Maader Folk' mi è apparsa in sogno"

Dopo il duro scontro con Morgan, Bugo si presenta in conferenza stampa per dare la sua versione dei fatti

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Sanremo, Bugo rompe il silenzio
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