Mentre il Paese è scosso dal caso dell’estremista di destra Mario Rönsch, internet diventa il canale di espressione dell’odio contro i rifugiati. E c’è chi passa dalle parole ai fatti.
La prima bomba atomica sovietica sarebbe stata costruita in Armenia e non in Russia, come comunemente si crede
Il blogger russo-israeliano Alexander Lapshin è in carcere a Minsk dal 13 dicembre per aver viaggiato in Karabakh e aver criticato il presidente azero Aliyev. Rischia l'estradizione.
Sconterà un anno di carcere e 223 frustate. La sua colpa: quella di essere curdo. Pochi giorni fa l’arresto a Teheran
Da Stoccarda – Preoccupata dalla vittoria di Donald Trump e dal clima sempre più surriscaldato che si respira in Germania, la Merkel sceglie un cambio di rotta radicale e vira a destra: linea dura su rifugiati e velo integrale in pubblico, regole più ferree sull’immigrazione per chi già si trova in Germania. Finiti i tempi delle porte aperte per tutti. “Gli eventi dell’anno passato non si devono ripetere” si legge nero su bianco sul documento che illustra le nuova linee guida del partito, con un chiaro riferimento al milione di rifugiati giunti in Germania nel 2015. La Cdu si prepara così a inaugurare la campagna elettorale, puntando a strappare voti alla destra di Alternativa per la Germania, data in continua crescita. La Merkel, paladina inflessibile dell’austerity in Europa, dimostra ancora una volta all’interno del suo Paese tutte le sue capacità di reiventarsi cercando il compromesso. Ma questa volta, sono in molti a scommetterlo, potrebbe non bastare.
Dopo l’America, la prossima sorpresa potrebbe arrivare da Vienna, dove si vota fra pochi giorni. E sono tanti i paralleli fra il nuovo presidente americano e il candidato di destra Hofer. Che lancia una proposta choc sui rifugiati
Prosegue da mesi la lotta per opporsi all’educazione alla diversità sessuale nelle scuole tedesche. Una parte del Paese non ci sta, e scende in piazza in nome della famiglia tradizionale
Martin Schulz potrebbe essere il prossimo ministro degli esteri. Ma nel Paese cresce il risentimento. Dopo Trump, la prossima sorpresa potrebbe venire dalla Germania
Oggi prima dell'alba raid della polizia contro oltre 200 moschee, appartamenti e uffici in tutto il Paese. Colpita la rete del predicatore radicale Abu Nagi, che sostene: «La democrazia è contro l’islam ed è l’esatto contrario dell’islam».
Il Paese è profondamente spaccato: non c'è più un ceto medio ed è sempre più evidente il divario tra ricchi e poveri