Un cinquantacinquenne straniero residente ad Ancona è stato condannato per minacce, dopo una lite accesa con il vicino di casa. "Ti taglio la testa con la scimitarra, come si fa nel mio Paese", la minaccia che avrebbe rivolto al dirimpettaio
!["Ti taglio la testa con la spada, come al mio Paese": la minaccia dello straniero](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2023/02/02/Tribunale 2_4.jpg?_=1675340207)
Un cinquantacinquenne straniero residente ad Ancona è stato condannato per minacce, dopo una lite accesa con il vicino di casa. "Ti taglio la testa con la scimitarra, come si fa nel mio Paese", la minaccia che avrebbe rivolto al dirimpettaio
Il poliziotto ha colpito in strada un 21enne con il quale aveva discusso in discoteca
Un extracomunitario privo di documenti è stato denunciato per violazione di domicilio ad Ancona: avrebbe scassinato la serratura di una casa parrocchiale, pretendendo inizialmente di occuparla senza permesso in virtù del fatto che in quel momento fosse vuota
Un tunisino trentunenne residente ad Ancona è stato condannato per maltrattamenti: avrebbe costretto la compagna a convertirsi all'Islam e ad indossare il burqa, non esitando a massacrarla di botte quando non assecondava le sue richieste
Un cinquantaduenne padre di famiglia era finito sotto processo ad Ancona per maltrattamenti. Il giudice lo ha però assolto, in quanto il fatto non sussiste
Alla richiesta di esibire il biglietto, il giovane aveva assalito il capotreno rompendogli il setto nasale. Sui social il video choc. E Salvini chiede tolleranza zero
Il presidente dei geologi: una fortuna non sia stato nei centri urbani. Più esercitazioni e informazioni
L'uomo, sulla trentina, è stato prontamente soccorso da un agente di polizia locale che si stava recando sul posto di lavoro
Una bravata fatta con ingenuità quella di un giovane 30enne che ha pensato di poter fare un giro con il mezzo di soccorso senza essere scoperto. Turbamento nell'ospedale di Torrette
La Digos ha denunciato cinque attivisti del movimento "Fridays for future": avrebbero abbandonato il corteo autorizzato per imbrattare i muri del palazzo della Regione Marche con frasi offensive verso la giunta regionale di centrodestra e la polizia, usando sacchi di fango proveniente dalle zone alluvionate