Aosta

(Agenzia Vista) Piemonte VdA, 16 novembre 2018
Sono stati prima sedati e poi uccisi con un'iniezione letale di potassio i due bambini morti ieri sera a ad Aymavilles (Aosta), Nissen di 7 anni e Vivien, di 9 anni. A somministrare la sostanza, che viene utilizzata per le esecuzioni negli Stati Uniti, è stata la madre Marisa Charrere, infermiera nel reparto di cardiologia dell'Ospedale Parini di Aosta. La conferma dell'esatta causa del decesso si avrà solo dopo gli esami tossicologici. Prima di uccidere i due figli, Marisa Charrère ha scritto due lettere, trovate in casa, nelle quali si doleva del peso insopportabile delle avversità della vita. Courtesy Rete7

Tragedia a Aymavilles in provincia di Aosta. Una mamma di 48 anni, Marisa Charrère ha ucciso i suoi figli di sette e nove anni per poi togliersi la vita

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. In base agli accertamenti dei militari di Aosta, il furgone era diretto in Francia

La versione proposta dalla turista differisce rispetto a quella dell’albergatore, anch’essa lasciata su Tripadvisor. Restano le immagini delle ferite sulla schiena del marito e quella dell’albergatore che brandisce un bastone. Non risultano al momento denunce

Minorenni adescati sul web venivano indotti a prostituirsi ad Aosta, dove la polizia di Stato ha arrestato tre persone

Berlusconi ad Aosta per la campagna elettorale in vista delle elezioni Regionali. Bagno di folla nel capoluogo valdostano. Poi l'acquisto di alcuni gadget

Ad Aosta muore una ragazza e altri sei rimangono feriti. Sulla statale Bari-Taranto frontale tra due auto: perdono la vita tre giovani e un 60enne

La vittima è un 52enne francese. A confessare l'omicidio è stata una ragazza, ora in stato di fermo

A richiedere l'intervento dei vigili sono state le impiegate dell'ufficio dopo aver ricevuto minacce

Il giudice di Milano conferma e rafforza le misure cautelari per il pm di Aosta Pasquale Longarini accusato di favoreggiamento e induzione indebita in particolar modo dopo l'interrogatorio