Dopo gli attentati di Bamako e Ouagadougou, il Ministro della Difesa francese ha dichiarato che la Francia non cambierà strategia nel Sahel e ora obiettivo numero uno dell'Eliseo è il terrorista Mokhtar Belmokhtar
Ancora dubbi sulla paternità del colpo all'hotel nella capitale. Il presidente Keita: "Tutto fa pensare al Fronte"
Assalto nella capitale Bamako: "Tra i clienti molti francesi". Dopo il blitz delle forze speciali Usa e maliani, liberati tutti gli ostaggi. Trovati 18 cadaveri, tra cui un funzionario belga
La console onoraria in Mali: "Siamo barricati in ambasciata". L'ufficio stampa dell'hotel: "Dopo gli ultimi attentati avevamo rafforzato la sorveglianza"
Al Mourabitun, gruppo nato da una scissione di Aqmi che da poco ha giurato fedeltà all'Isis ha rivendicato l'attentato al Radisson di Bamako. Ma dopo pochi minuti arriva su Twitter anche un'altra rivendicazione, quella di Ansar al Din, il gruppo jihadista tuareg di Iyad Ag Ghali, che martedì aveva minacciato la Francia
Torna l'incubo jihadista in Mali, nonostante l'allargamento del dispositivo militare francese e americano nella regione, e la missione di stabilizzazione delle Nazioni Unite
Dioncounda Traore, presidente del Mali, visita le truppe alle base vicino alla città di Nara, a 375 chilometri da Bamako. Qui, non lontano dal confine con la Mauritania, si trovano i soldati del Mali e della Nigeria