Google dice basta alla censura in Cina via Hong Kong aggirando così i paletti: i navigatori cinesi di Google verranno dirottati sul sito google.com.hk che offrirà loro risultati non "filtrati"
Cina
Dopo le polemiche sulla censura il gigante di Mountain View annuncerà lunedì la chiusura del proprio motore di ricerca in Cina
Salari infimi e condizioni di lavoro inadeguate: costretta a sospendere la fabbrica cinese che produce Zamuki, il leopardo con la chioma verde mascotte dei Mondiali. E in Sudafrica crescono le proteste per il merchandising prodotto all'estero
Tra i libri più venduti a Pechino c'è quello scritto da un colonnello dell'esercito: racconta che il Paese diventerà la più grande superpotenza mondiale a danno dell'America. Come? Prima economicamente poi, se serve, con le armi
É stata per tre anni un soldato nell'Esercito Popolare di stanza in Tibet, poi si è unita agli studenti in piazza Tienanmen. Fuggita in America è stata la prima cinese a posare per Playboy ed è diventata un'attrice. Che ha messo il suo Paese in imbarazzo. E non solo politico
![Eroine moderne: Bai Ling l'ex Guardia Rossa che fa arrossire il regime cinese](/images/thumb.png)
Dopo l'incontro tra il Dalai Lama e il presidente Obama la Cina continua a protestare. Ora chiede ufficialmente agli Stati Uniti di "rimediare ai danni fatti" alle relazioni sino-americane
Pechino ha chiesto ufficialmente agli Stati Uniti di annullare il programmato incontro del 18 febbraio, alla Casa Bianca, tra Barack Obama e il leader spirituale tibetano
Il colloquio tra il presidente americano e il leader spirituale del Tibet avverrà a Washington, alla Casa Bianca. L'incontro avverrà nella sala delle Mappe. La Cina ha protestato più volte: "Grave danno per i rapporti tra i due paesi"
Il tribunale supremo di Pechino ha confermato in appello la sentenza a undici anni di prigione per lo scrittore e dissidente cinese. L’accusa è di "sovversione anti-statale"
Il ministro degli Esteri cinese, Yang Jiechi, ha detto che la vendita di armi annunciata da Washington è "una evidente violazione del codice di condotta tra le Nazioni". E Pechino ribadisce la propria contrarietà alla visita del Dalai Lama a Washington