"La cittadinanza va meritata, far parte di un Paese vuol dire condividerne la cultura, accettarne le regole, esiste gia' in Italia una legge che prevede che si possa diventare cittadini italiani dopo un congruo numero di anni, accettato il nostro modo di vivere. Vogliamo ridiscutere i termini? Siamo disponibili a discutere. Vogliamo che chiunque passa diventi italiano? Francamente no". Così il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti, a Genova alla festa della Lega 'Zena Fest', sulla riproposizione dello ius soli o culturae / Courtesy Giuseppe Sciortino
"La cittadinanza facile non ci piace comunque la chiamino. Garantiamo a Pd e M5s il Vietnam in commissione e in aula". Così Nicola Molteni, deputato della Lega ed ex sottosegretario all'Interno, a margine di un dibattito alla Zena Fest di Genova / Courtesy Giuseppe Sciortino
La lite sarebbe nata per futili ragioni. Dopo le urla e gli insulti, il gambiano ha afferrato una bottiglia di vetro da terra e l'ha usata per colpire l'avversario, rimasto seriamente ferito ad un braccio. Trasportato in ospedale, il marocchino ha dovuto subìre un intervento chirurgico
Lo straniero, un pregiudicato, aveva chiesto in prestito il cellulare della vittima per effettuare una telefonata, prima di darsi alla fuga con il bottino. Rincorso, ha preso a pugni, calci e morsi il giovane e la sua compagna
La misura cautelare degli arresti domiciliari era stata violata già più volte in pochi giorni, cosa che ha comportato la commutazione in detenzione in carcere. Lo straniero ha reagito con violenza e minacce alle operazioni di arresto
Ubriaco fradicio, lo straniero ha minacciato di morte la dipendente, un collega intervenuto in suo aiuto ed il figlio della donna sopraggiunto nel frattempo: aveva una lunga lista di precedenti per droga, con obblighi connessi alle misure cautelari mai ottemperati
Sorpreso a bordo senza titolo di viaggio, il magrebino si è scagliato contro un dipendente Amt, strappandogli il tesserino identificativo ed aggredendolo: solo una denuncia a piede libero
Ancora violenza all'interno dell'ospedale Galliera, si tratta del secondo episodio in soli due giorni. Arrivato in ambulanza, l'extracomunitario, in evidente stato di alterazione, ha scatenato il caos, minacciando il personale e distruggendo la porta d'ingresso: denunciato
Il giovane è rimasto a lungo in arresto cardiaco, prima che i medici del 118 riuscissero a rianimarlo: si temono danni a livello cerebrale. Le indagini sulle causa dell'incidente sono tuttora in corso, dato che al momento non sono state rilevate dispersioni di corrente nella zona in esame: la spiaggia è stata comunque chiusa per sicurezza