Grecia

Un uomo è morto nel Peloponneso, in Grecia, per avere inalato il fumo prodotto da un vasto incendio scoppiato nella regione. La vittima si trovava nella zona della Laconia e, dopo avere inalato il fumo, è stata trasportata in ospedale nella città di Neapoli, dove è arrivata con gravi problemi respiratori che hanno causato un infarto. Le fiamme sono partite da una zona montana vicino a Neapoli e si sono propagate rapidamente a causa del vento sostenuto, che nel corso della giornata ha continuato ad aumentare in intensità. Per il momento sono stati evacuati cinque villaggi e due campeggi a causa dell'incendio, che ha colpito anche un numero imprecisato di abitazioni. Secondo la tv pubblica greca, se si rivelasse necessario il governo potrà chiedere aiuto a Italia e Francia per chiedere l'invio di aerei cisterna.

Mario Valenza
Incendi in Grecia

Durante la marcia indetta oggi per protestare contro l'austerità imposta dall'Ue, un gruppo di manifestanti si è scagliato contro le forze dell'ordine che, però, hanno preferito non caricare

Gli scontri in piazza Syntagma

Mentre l'Europa era col fiato sospeso nell'attesa del referendum sulla Grecia, Federica Mogherini, Alto rappresentate della politica estera nell'Ue era a Capalbio in bikini proprio mentre l'Ue affrontava forse uno dei periodi più duri da quando è stata fondata. L’Alto Commissario europeo per la politica estera, è da anni una habitué a Capalbio. Ha preso casa in zona, ma sfruttarla è diventata un’impresa e per riuscirci deve fare ogni volta un salto nei buchi che la sua agenda le concede. Questa volta, la Mogherini ha approfittato di una pausa nelle trattative sul nucleare iraniano e da Vienna è subito rientrata in Italia. Toccata e fuga. Sabato è arrivata a Capalbio col marito Matteo Rebesani e Marta, la più piccola delle figlie. Poi domenica tutti e tre sono andati in spiaggia. Mentre il marito, come racconta Oggi, si dedicava alle bambine, la Mogherini si è stesa al sole. Intanto dalla Grecia stava per arrivare un'ondata di "no"...

Mario Valenza
La Mogherini al mare mentre la Grecia votava

Il voto del referendum greco "va rispettato". Ma il "no" che ha trionfato ad Atene è innanzitutto un dito puntato contro di lei. E la frustrazione di Angela Merkel per gli sviluppi della crisi greca è stata evidente già qualche giorno fa nella Cdu, quando la cancelliera ha detto ai suoi di ritenere Alexis Tsipras responsabile di "una politica dura e ideologica", per poi sbottare: "Lascia andare il paese a occhi aperti contro un muro!". Non è il linguaggio a cui ha abituato elettori e partner in Europa la donna più potente del mondo. Ma il risultato che si è profilato in queste ore potrebbe mettere seriamente in difficoltà la cancelliera, sempre più stretta fra il precipitare della situazione economico-finaziaria ad Atene e l’ira dei falchi che volteggiano a Berlino.E così dopo la notte insonne per il referndum greco la Merkel è apparsa molto provata in viso come testimoniano queste foto.

Mario Valenza
Il volto provato della Merkel dopo il referendum greco

Momenti di forte tensione ad Atene, dove il venerdi prima del referendum erano in programma due manifestazioni, una a favore del sì e l'altra per il no. Scontri tra le forze dell'ordine e i manifestanti, molti dei quali sono scesi in piazza con il volto coperto. La polizia ha bloccato i violenti esplodendo candelotti lacrimogeni

Redazione
Atene, scontri tra polizia e manifestanti

La Grecia è pronta per il referendum sul piano dei creditori. La cosultazione che si terrà domenica prossima di fatto è uno spartiacque storico per Atene. Col "sì" i greci accetteranno il piano dei creditori che prevede lo sblocco degli aiuti ad Atene ma anche tagli dolorosi a stipendi e pensioni: ovvero verrebbe ribaltato il programma elettorale di Tsipras. Col "no" invece i greci rifiuterebbero il piano dei creditori per poi andare verso un default o nella peggiore delle ipotesi verso l'uscita dall'euro. E spunta già il testo del governo: "Deve essere accettato il piano di accordi proposto all'Eurogruppo del 25 giugno 2015 dalla Commissione europea, dalla Banca Centrale Europea e dal Fondo monetario internazionale e composto da due parti, che costituiscono una unica proposta?". In tanti infine hanno fatton notare come il "no" ("oxi") venga prima del "sì" ("nai"). La proposta del governo dunque viene indicata per prima...

Grecia, ecco la scheda per il referendum

Il neo-ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, è riuscito nell'intento di diventare il nuovo protagonista di una serie di fotomontaggi che lo rivedono ritratto alternativamente come un supereroe, un personaggio fantascientifico o il protagonista di serie tv di culto.

Atene ha un Superministro, dice l'internet
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