Hamas ha pubblicato un video della soldatessa israeliana Noa Marciano, rapita durante gli attacchi del 7 ottobre. Marciano, 19 anni, che prestava servizio come osservatore dell'esercito in una base vicino al Kibbutz Nahal Oz è stata rapita insieme ad altri 240 civili e cittadini.
L'esercito israeliano ha scoperto la presenza di armi all'interno di una struttura civile. I soldati sul luogo sostengono si trattasse di un asilo dove i terroristi di Hamas conservavano il loro arsenale di bombe e munizioni. "Potete vedere la cucina dell'asilo qui", dice il militare delle Idf nel video condiviso sui social. "Sopra l'armadio e sotto il letto che abbiamo girato – prosegue – abbiamo trovato due esplosivi molto grandi, una carica cava che si attacca a un carro armato e due sacchi pieni di munizioni, ciascuna del peso di 15-20 kg per un kalashnikov". Nell'edificio erano stati nascosti anche dei proiettili per i lanciarazzi al Yassin 105, una tipologia di Rpg artigianale costruita dalle brigate al Qassam, l'ala militare di Hamas.