Il capo dell'ala militare di Fatah è stato ucciso mentre si trovava vicino a Sidone, nel Sud del Libano. Suo fratello Munir è stato accusato da Israele di contrabbando di armi e di collaborare con Hezbollah e i pasdaran
Il bersaglio delle Idf si trovava nei pressi di Sidone, nel sud del Libano, ed era il capo dell'ala militare di Fatah, l'oganizzazione palestinese di cui fa parte anche il presidene dell'Anp Abu Mazen
Secondo quanto riportato dai media arabi, una raffica di missili è stata sparata dai terroristi libanesi contro la Galilea. L'allarme aereo è suonato in nove città
Gli israeliani hanno colpito un edificio nel quartiere di Haret Hreik, controllato dagli Hezbollah, nei sobborghi meridionali della capitale libanese
Secondo quanto riferito dai media arabi, l'obiettivo dell'attacco delle Idf era un ufficiale di alto rango degli Hezbollah, responsabiel della strage di bambini a Majdal Shams
Il girato è stato ritrovato dalle Idf durante le operazioni nella Striscia. Ella è stata liberata dopo 51 giorni di prigionia assieme alla sorella maggiore Dafna e ha racconato che i terroristi l'hanno costretta a girare il video più volte, cambiandole pettinatura e vestiti per far sembrare che fosse trattata bene
Il video è stato diffuso dalle forze di difesa israeliane. In esso, si può notare il fatto che sono state prese di mira grandi gru utilizzate per scaricare le spedizioni in arrivo al porto controllato dagli Houthi
Due ragazzi yemeniti gioiscono per il raid israeliano contro il porto di Hodeida, lanciato dalle Idf in risposta all'attacco con drone degli Houthi che venerdì 19 luglio ha colpito Tel Aviv