Nella notte del 19 settembre, l'aviazione israeliana ha lanciato un attacco massiccio contro le postazioni degli Hezbollah, nel sud del Libano
Nella notte del 19 settembre, l'aviazione israeliana ha lanciato quello che è stato definito come il più massiccio attacco aereo dal 7 ottobre contro le postazioni dei terroristi libanesi
"Decine di feriti sono stati trasportati in ospedale dopo che i cercapersone sono esplosi a causa dell'uso di tecnologie avanzate", ha scritto la National News Agency. Un'esplosione è stata udita nella periferia sud di Beirut, nonché nel sud del Libano, e nella Bekaa. Al Jazeera ha parlato di feriti sanguinanti che giacevano a terra. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, qualche mese fa aveva invitato i suoi combattenti, in particolare quelli che erano in prima linea lungo il confine meridionale del Libano con Israele, a smettere di usare gli smartphone perché Israele ha la tecnologia per infiltrarsi e penetrare in questi dispositivi. Così sono ricorsi a questo diverso sistema di comunicazione che utilizza i cercapersone e che sembra siano stati penetrati. Le esplosioni sono state quasi simultanee.
In Libano decine di membri di Hezbollah sono rimasti feriti dopo che in diverse località del Paese sono esplosi dei cercapersone. I piccoli apparecchi di telecomunicazioni senza fili, ha spiegato la testata libanese L'Orient-Le Jour, sarebbero stati fatti saltare in aria da Israele nell'ambito di un raid chirurgico organizzato presumibilmente per prendere di mira i componenti dell'organizzazione paramilitare.
L'attacco arriva mentre il mondo islamico celebra il compleanno del profeta Maometto
Le sirene continuano a suonare in Israele mentre 2,5 milioni di ebrei si rintanano nei rifugi antiaerei. Secondo quanto riferito, il missile Houthi ha impattato in un'area vicina all'aeroporto Ben Gurion dopo che gli AD Iron Dome, Arrow e David's s sling non sono riusciti a intercettarlo e i radar a terra non sono riusciti a rilevarlo
Questa mattina un terrorista ha fatto fucoo sulle Idf israeliane al confine tra Giordania e Israele
Avevano promesso di "far tremare il Paese", i familiari degli ostaggi di Hamas in Israele
Il leader di Hamas era stato rintracciato in un video dalle Idf, nascosto in un tunnel sotto Gaza City