Nel 2006 difendeva la tregua tra israeliani ed Hezbollah. Una bomba lo ha colpito. Oggi le sue battaglie sono sui campi sportivi
Il Generale di Divisione Luciano Portolano lascerà nel prossimo mese di luglio, dopo due anni, la guida della missione di UNIFIL
Il Generale di Divisione Luciano Portolano lascerà nel prossimo mese di luglio, dopo due anni, la guida della missione di UNIFIL
Bufera sulla missione dell'Onu in Libano. Nel mirino i militari del contingente italiano e del Ghana
Alta tensione lungo il confine tra Libano e Siria. Secondo quanto riporta la televisione libaneseAl-Manar, all’inizio di maggio i miliziani del Fronte al-Nusra e quelli di altri gruppi radicali, avrebbero lanciato numerosi razzi e colpi di mortaio nelle zone controllate dai combattenti sciiti libanesi e dall’esercito governativo siriano nelle città di Wadi Barada, al-Kfeir, Zabadani, Serghaya e Hreira
La guerra tra sciiti e sunniti che sta insanguinando il mondo islamico sta avendo effetti anche tra i palestinesi
Il campo profughi palestinese di Jal al Bahr si affaccia direttamente sul mare. Una lunga trafila di baracche semi distrutte con i tetti bucati o direttamente scoperchiati si allunga sul lungomare sabbioso. Dalle case escono dei bambini e corrono verso l’acqua. Per farlo, però, devono scavalcare interminabili cumuli di detriti che occupano tutta la spiaggia. Arrivati a riva mettono i piedi nell’acqua, ma non si tuffano. “Il mare porta malattie” mi dice uno di loro. A fianco delle baracche, su entrambi i lati, scorrono due rigagnoli che sfociano in mare. Sono gli scoli delle fognature di tutta la città
"Gli Occhi della guerra" nei campi profughi palestinesi del Libano: "Vogliamo combattere e morire da martiri"
Il cimitero di Rawdat al Hawra è cambiato. Fino a due mesi fa vi regnava un silenzio assordante, rotto soltanto dai canti delle preghiere dei mujahiddeen che venivano a rendere omaggio ai propri compagni d'armi caduti in battaglia. Le tombe riempivano soltanto la metà dello spazio disponibile. "Se tornerai tra un mese lo troverai tutto pieno" mi aveva detto un giovane combattente.
Scappato da Raqqa al Libano, Salah racconta le violenze dei tagliagole dello Stato islamico: "Così è nato l'orrore"