Libano

“Lei ha timbri israeliani sul passaporto?”. “È mai stato in Israele?” Alla mia risposta negativa la funzionaria mi guarda, mi riconsegna il documento e dice: “Sa, da Beirut ci chiedono di segnalare loro eventuali arrivi di persone che siano mai state in Israele, anche se con passaporti diversi di quelli in uso”. Sono a Malpensa e sto per decollare, la direzione finale è il Libano. Dove le autorità controllano scrupolosamente se nel passato di chi arriva vi siano legami con il vicino Stato ebraico. In tal caso l’accesso verrà negato

Luca Steinmann
Ecco perché gli ebrei ​non entrano in Libano

Il Libano in questi anni non ha mai smesso di essere minacciato dal terrorismo islamico. E in futuro potrà tornare ad essere l’obiettivo prediletto del jihadismo. A puntare i riflettori sul Paese dei Cedri ci ha pensato il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov

Claudio Rossi
Il Libano torna nel mirino jihadista?

Da George Cloney ad Angelina Jolie passando per i protagonisti del Trono di Spade, tutti in fila, dietro la cinepresa, a provocare le corde emotive del grande pubblico per raccogliere fondi (e gonfiare l'immagine). Tutta l'ipocrisia dei nuovi missionari

Sebastiano Caputo
Il nuovo red carpet dello Star System è un campo per rifugiati

La decisione presa dal Consiglio di Cooperazione del Golfo (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar) e più recentemente dalla Lega Araba, con le uniche eccezioni di Libano e Iraq, che si sono astenuti, di dichiarare Hezbollah un’organizzazione terroristica non aggiunge granché al dibattito, seppur aspro, sulla natura del movimento sciita libanese

Matteo Bressan
Arabia Saudita e Isis, pressing su Hezbollah
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