"Gli Occhi della Guerra" nel quartiere sciita di Dahyie: "Noi abbiamo scelto di studiare e combattere per il Partito di Dio"
Dopo decenni di guerre fratricide, maroniti e sciiti si sono alleati per contrastare l'avanzata dell'Isis
I rami delle viti si attorcigliano nodosi creando strane sculture d’arte moderna e serpenti che sembrano ballare in balia di incantatori
Parla la vedova del colonello dell’esercito libanese Sobhi Akoury, morto nel 2007 combattendo contro i jihadisti. "L’esercito è totalmente impegnato a proteggere il Paese da tutti i suoi nemici, interni ed esterni"
I Mashrou' Leila, sono il gruppo rock simbolo della primavera araba, che da anni coniuga un'eccellente qualità musicale, a testi che toccano con grande naturalezza molti dei tabù della cultura araba
Il rabbino Michael Urich è tra gli ultimi sopravvissuti. "Con la Shoah ho perso tutto, ma il bene vince sempre. Antisemitismo? Dobbiamo stare in guardia"
I jihadisti stavano cercando di entrare dalla Siria nella zona di Arsal, nella valle della Bekaa
Il vento spinge i fiocchi di neve in una folle danza, a tratti si accumulano in dune alte più di un metro, in altri il vento scopre la roccia nuda o i fili d’erba congelati. Ogni fiocco è unico e differente da tutti gli altri, fluttuano nell’aria come accompagnati da un concerto di musica orientale
forse presto per dire che il vuoto politico causato dall’assenza del Presidente del Libano stia per essere colmato, ma la decisione di ieri pomeriggio del leader delle Lebanese Forces, Samir Geagea, di appoggiare per la più alta carica dello Stato lo storico rivale Michel Aoun sembra poter porre fine a ben 20 mesi di paralisi politico-istituzionale
Provocando il mondo sciita, non solo Riad ha sabotato le trattative in corso (l’incontro di Ginevra slitterà quasi sicuramente) ma in più ha reso un favore a Daesh, la cui retorica e pratica si basa soprattutto sull’esasperazione delle divisioni politiche e confessionali tra sciiti e sunniti