Lo straniero, che non si reggeva in piedi al momento del fermo, aveva iniziato a molestare i passanti, colpendone uno: finito al pronto soccorso per le sue precarie condizioni, è stato denunciato e poi rispedito a casa dalla madre
Sconvolto il coniuge della donna, spirata fra le sue braccia dopo giorni di febbre alta. La coppia aveva chiesto di fare il test del tampone, ma era stato loro risposto di aspettare: "La situazione è degenerata. Lei aveva lo sguardo fisso, non lo dimenticherò mai. Poi se n’è andata"
Completamente fuori controllo, l'uomo ha creato scompiglio in un bar, aggredendo la barista, un'amica intervenuta in sua difesa ed un cliente che cercava di fermarlo. Anche i poliziotti diventano vittime della sua furia: in 3 devono ricorrere alle cure del pronto soccorso
Durante la prima udienza, il gip di Macerata non ha convalidato il fermo per mancata flagranza di reato, ma ha comunque confermato la custodia cautelare in carcere. Resta dietro le sbarre il marocchino che, appena tornato il libertà, aveva cercato di abusare sessualmente di una ragazza
Visto aggirarsi nel parco Pegaso da alcuni ragazzi, il guineano è stato raggiunto dai carabinieri della compagnia locale: ha giustificato il suo gesto spiegando di aver avuto caldo e di aver agito nella convinzione che, vista l'ora tarda, nessuno lo avrebbe notato
La protesta di Mohammad Touré, la vittima più grave di Luca Traini, uscito dal programma d'accoglienza. "Non mi aspettavo che il Paese ospitante mi avrebbe anche buttato in mezzo a una strada, dopo che già sono stato ridotto in fin di vita per motivi razziali"
In preda alla furia, lo straniero si è avventato sulla sua vittima, aggredendo anche l'altra donna che ha cercato, invano, di salvare l'amica. Trasportate in ospedale, nessuna delle due si trova ora in pericolo di vita
Una marocchina ha incontrato per strada l'ex marito con la nuova compagna incinta ed è scoppiata una violenta discussione. I due erano in contrasto anche per l'affidamento dei figli nati dalla loro unione
Le vittime erano tutte amiche della figlia dell’orco, che trovava il modo di stare da solo con loro attirandole con l’inganno. Nel suo computer numerose immagini di contenuto pedopornografico
Le indagini degli inquirenti proseguono, finalizzate a rintracciare gli altri due componenti della banda di spacciatori, ora latitanti