Messina

(Agenzia Vista) Messina, 05 novembre 2019
Mafia, pizzo ai locali della movida Messinese, 10 arresti
La Polizia di Stato di Messina, sin dalle prime luci dell´alba, ha arrestato dieci persone, componenti di un pericoloso gruppo criminale coinvolto nella gestione dei servizi di sicurezza presso diversi locali di ritrovo in cui si concentra la movida della provincia messinese, era riuscita ad imporre - ai responsabili della sicurezza ed ai titolari di pubblici esercizi - la corresponsione di somme di denaro per l´assunzione di personale addetto alla vigilanza, tentando, in alcuni casi, di estromettere la concorrenza e gestire così, in totale autonomia, il settore dei presidi di sicurezza presso lidi, discoteche, locali notturni ed altro. Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, attraverso la combinazione di intercettazioni di comunicazioni telefoniche ed ambientali, visione di immagini tratte da impianti di video sorveglianza, servizi tecnico-dinamici sul territorio ed analisi di tabulati di traffico telefonico, ha rivelato che alcuni componenti del gruppo criminale sono anche responsabili di due cruente rapine commesse in armi e a volto travisato. Le indagini hanno consentito ai Pubblici Ministeri di richiedere ed ottenere, dal competente Giudice per le Indagini Preliminari, la misura cautelare del massimo rigore nei confronti di 7 persone e quella degli arresti domiciliari a carico dei rimanenti 3. Fonte: Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Agenzia Vista
 Mafia, ‘pizzo’ ai locali della movida Messinese, 10 arresti

Sofferente a causa di alcuni disturbi addominali, la donna era stata accompagnata in ospedale per dei controlli: qui, la sconcertante notizia. La religiosa era da poco stata in Africa, suo paese d'origine. Stando alle ultime notizie, sarebbe stata trasferita in un altro convento

Federico Garau
Si reca in ospedale con dolori addominali: suora scopre di essere incinta

La Dia di Messina ha eseguito un decreto di sequestro ponendo i sigilli ai beni (quantificati in circa 7 milioni e 200 mila euro) ad un noto imprenditore edile già coinvolto nel procedimento penale 'Gotha VII', per il quale è stato condannato in primo grado

Roberto Chifari
Mafia, beni per 7,2 milioni sequestrati a costruttore messinese
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica