Commando avanzano in città tra duri scontri. Il Califfo: "Lottate fino alla morte"
Da un lato i soldati che avanzano per riprendere la Mosul in mano al Califfo, dall'altro i civili che se ne allontano. Mentre i jihadisti provano a tenere la città, spesso descritta come la "capitale dell'Isis in Iraq", i pastori iracheni se ne allontanano con i loro armenti.
Il "Califfato" potrebbe crollare per sempre nella stessa città in cui fu proclamato
Ormai a Mosul si combatte strada per strada. Con l'esercito iracheno combattono peshmerga curdi e milizie sciite, tutti uniti contro i tagliagole dell'Isis
Reparti speciali dell'esercito di Baghdad hanno già liberato i sobborghi orientali della capitale irachena del Califfato. Con loro peshmerga e paramilitari sciiti
È ridotta in macerie la chiesa di Al-Amdaniyah, nella provincia irachena di Ninive. Il capoluogo Mosul è in questi giorni al centro di una grossa operazione militare che mira a sottrarla all'Isis, che ha conquistato la città nell'estate del 2014, durante una operazione lampo
In ritirata su Mosul, l'Isis dissemina le strade della capitale di bambole e pupazzi imbottiti di esplosivo: l'obiettivo sono i più piccoli
Amnesty International denuncia l’uso di armi al fosforo bianco in un villaggio a 20 chilometri da Mosul: “Il fosforo bianco può causare ferite terribili, bruciando all’interno dei muscoli e delle ossa anche a distanza di settimane”
“Nonostante la costante diffusione di informazioni, in Europa e altrove manca un fermo sostegno a favore delle minoranze perseguitate e discriminate”. Questa è la denuncia di monsignor Rabban Al-Qas, vescovo di Zakho e Amadya dei Caldei, nel Kurdistan iracheno, sulla drammatica situazione dei cristiani perseguitati in Iraq e Siria
Intanto la coalizione a guida Usa annuncia: nel mirino c'è anche Raqqa