Nigeria

A due giorni dal giuramento di fedeltà allo Stato islamico dei miliziani di Boko Haram, contro i jihadisti si muove una coalizione internazionale. Almeno duemila i soldati inviati dal Ciad, altri dal Niger. Affiancheranno le forze nigeriane

L'addestramento delle truppe in Ciad

"Per combattere i fanatici di Boko Haram, la Nigeria deve farcela da sola, senza interventi internazionali", parla sua eminenza John Olorunfemi Onaiyekan vescovo cattolico di Abuja

Gian Micalessin
"Contro i fanatici la Nigeria deve farcela da sola"

"Molti musulmani oggi si formano seguendo un'idea religiosa molto intollerante. Dal loro punto di vista l'Islam è l'unica religione giusta, frutto degli insegnamenti e della predicazione di un Profeta superiore a tutti gli altri. Secondo queste convinzioni il volere di Allah deve valere per tutta l’umanità. Questo modo di pensare equivale a sostenere che qualsiasi altra religione è falsa", parla Cardinale John Olorunfemi Onaiyekan

Gian Micalessin
"Boko Haram è figlio dell'Islam intollerante"

Intervista esclusiva al vescovo nigeriano John Olorunfemi Onaiyekan: "I Boko Haram non si fermano con Ave Maria e acqua santa. Combatterli vuol dire combattere contro l'agressore ingiusto"

Gian Micalessin
"E' giusto combattere Boko Haram"

I terroristi hanno immortalato bimbi di circa 10 anni nei loro campi d'addestramento: le foto con i fucili in mano

Fabio Franchini
I bambini soldato di Boko Haram

Sono molti i civili che hanno trovato rifugio al campo per i profughi interni di Yola, in Nigeria, costretti a lasciare le proprie case a causa degli attacchi da parte delle milizie islamiste negli Stati del nord del Paese.

Nigeria, civili in fuga  dopo gli attacchi islamisti
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