Mohamed Lahouaiej Bouhlel ha ucciso 84 innocenti nella terribile notte di Nizza. Ora spuntano gli sciacalli di quella notte
Un uomo di 36 anni, conoscente di Mohamed Bouhlel il killer di Isis che il 14 luglio massacrò 84 persone investendole con un camion sulla Promenade des Anglais, è stato incriminato dalla procura di Parigi
Per quanto riguarda il ministero e l'organismo nazionale di sicurezza a Nizza le condizioni di sicurezza erano adeguate e di fatto viene messo a tacere chi accusò il governo
Scatta la corsa all'orrore da parte dei lupi solitari. Non più depressi e disadattati, ma veri combattenti
«A dieci giorni dalla strage sulla Promenade di Nizza, 84 morti e 12 che lottano ancora per vivere, i sospetti e i veleni – tra Stato e Regione, tra polizia nazionale e locale, tra destra e sinistra – si stanno prendendo tutta la scena. Ieri, l’ennesimo scontro dopo un’ intervista rilasciata al Journal du Dimanche da Sandra Bertin, responsabile del sistema di videosorveglianza del Comune di Nizza (1.256 telecamere, un record di cui vanno fieri, anche se è servito a poco)
In Francia sta succedendo qualcosa di straordinario. Come molti di voi avranno saputo una poliziotta, Sandra Bertin, che il 14 luglio era responsabile della videosorveglianza a Nizza, ha denunciato le pressioni subite dal governo per modificare il rapporto su quella tragica notte
Il capo della sorveglianza di Nizza: "Ho ricevuto pressioni ministeriali per dire bugie sulle forze presenti la sera del 14 luglio"
La donna albanese, della cellula che ha aiutato il killer, era stata arrestata lo scorso anno a Ventimiglia dai carabinieri per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Uno dei complici tunisini aveva vissuto in Puglia
Bouhlel aveva cinque complici, almeno in tre sulla Promenade. Si rafforza la pista che porta in Puglia. Ecco la rete che ha supportato l'attacco del jihadista tunisino
Quel camion sulla Promenade des Anglais non doveva esserci. Nè qualche minuto prima della strage, nè qualche giorno prima