Il marocchino ha aggredito con spintoni, calci e pugni i due operatori, sbattendoli a terra prioma di fuggire dal mezzo pubblico: 5 e 10 i giorni di prognosi
Lo straniero aveva tentato invano di liberarsi degli involucri contenenti hashish, prima di lanciarsi in una fuga disperata: per lui l’accusa è quella di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale
I carabinieri si sono visti costretti a richiedere l'intervento dei vigilfederico garai del fuoco per recuperare l'africano, poi risultato essere regolare in Italia. Lo straniero è stato successivamente denunciato per resistenza ed atti osceni
Da alcuni giorni sta facendo il giro delle chat WhatsApp degli autisti padovani un video, della durata di circa due minuti, nel quale si sentono bestemmie ed insulti razzisti da parte del conducente di un mezzo pubblico ad una passeggera straniera.
Da mesi una baby gang tiene in pugno la città di Padova. Nel video alcuni giovani della banda attaccano un coetaneo: prima insulti e minacce, poi le botte. Fonte: Facebook
L’uomo, un pluripregiudicato clandestino, ha prima tenuto in ostaggio un negoziante minacciandolo con un lungo coltello ed una mannaia, poi ha creato scompiglio anche in caserma, rendendo necessario ricorrere alla sedazione
È bufera a Rubàno per un post lasciato su Facebook da Sabrina Doni, primo cittadino appartenente al Partito Democratico. Il sindaco si appella ai suoi concittadini nel disperato tentativo di trovare una casa per una famiglia di 6 nigeriani: in breve scoppia la polemica, ed arrivano le risposte piccate dei residenti
Il mercato della storica Piazza delle Erbe a Padova è da anni in mano a bengalesi e cingalesi. E dagli 80 posteggi, ora sono 52. "La gente non compra più".
Tre arresti nella sola serata di lunedì: in poche ore finiscono in manette un tunisino clandestino che ha accoltellato un connazionale per sottrargli il cellulare e non ha esitato ad attaccare i poliziotti, un malese colto in flagrante mentre pestava un altro straniero con una catena ed un ivoriano che, senza alcuno scrupolo, ha derubato ed aggredito brutalmente una volontaria del centro d’accoglienza che si era presa cura di lui