Durante la commemorazione per Pio La Torre, la Schlein viene invitata da una residente a prendere il caffè, che rifiuta, e accetta un succo di frutta
Questa mattina è stata arrestata Daniela Lo Verde, preside palermitana, divenuta qualche anno fa un'icona della lotta alla mafia. Dalle indagini sarebbe emerso che la donna rubava cibo dalla mensa, tablet e telefonini destinati ai ragazzi meno fortunati dello Zen
Secondo gli inquirenti la dirigente scolastica, con l’aiuto di un collaboratore, si sarebbe appropriata del cibo per la mensa dell'istituto scolastico, computer, tablet e iphone destinati agli alunni e acquistati con i finanziamenti europei
Daniela Lo Verde, 53 anni, è nota per essere una dirigente scolastica coraggiosa. A Palermo ha scelto di lavorare in uno dei quartieri più difficili, lo Zen, a contatto con la criminalità organizzata, con la violenza e il disagio sociale. Per la sua attività nell’istituto compressivo "Giovanni Falcone" è stata anche insignita del titolo di cavaliere al merito della Repubblica, un’onorificenza che le ha permesso di ottenere una notevole visibilità a livello nazionale. La preside è finita nelle maglie della giustizia con l’accusa di peculato e corruzione. I carabinieri l’hanno arrestata nell'ambito di una indagine coordinata dai pm della procura europea Gery Ferrara e Amelia Luise. Insieme a lei, ai domiciliari, è stato relegato nella sua abitazione il vicepreside Daniela Agosta.
L'episodio si è verificato a Collesano, in provincia di Palermo. L'ambulanza chiamata dai familiari non aveva il medico a bordo. Una seconda è stata chiamata ma era senza medico rianimatore. Quando l'uomo è arrivato un mezzo da Cefalù era troppo tardi. La figlia: "È morto tra le mie braccia"
Una famiglia palermitana si è vista negare un contratto d'affitto per un motivo surreale: nel loro nucleo famigliare c'è un ragazzo di diciasette anni affetto d'autismo. La notizia in poche ore ha fatto il giro del web, scatenando l'indignazione dei palermitani
Il deputato Ismaele La Vardera ha chiesto ai suoi colleghi deputati di sottoporsi liberamente al test tossicologico del capello per contrastare il fenomeno del consumo di droghe negli adolescenti
Salvo Cavallaro avrebbe da poco compiuto 36 anni, ma la sua vita si è bruscamente interrotta nell'estate del 2013 a causa di un terribile incidente. La morte dopo dieci anni di coma
Dopo aver ripreso una ragazzina che poggiava i piedi sulla sua sedia, l'uomo è stato trascinato nei corridoi e brutalmente malmentato da tre giovani palermitani