Siria

I cinque torinesi partiti per la Siria per combattere gli uomini del califfato di Al Baghdadi sono considerati, dalla procura di Torino, dei "sorvegliati speciali" e un pericolo per la sicurezza pubblica. Ma loro si difendono: "Noi non siamo dei terroristi"

Giovanna Pavesi
Torino, la Digos controlla i cinque antagonisti che hanno combattuto l'Isis con i curdi
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica