Aleppo è stata liberata, anche se nella narrativa dei media occidentali si preferisce scrivere “conquistata” (da russi e siriani, ovviamente), nonostante le immagini provenienti dalla città siano state più che eloquenti, rimandando manifestazioni di massa di gente nei cui volti si leggeva gioia e sollievo
Raqqa non è solamente la “capitale” dello Stato islamico in Siria. È anche la base strategica del Califfato, il luogo in cui vengono decise le operazioni da compiere contro l’Occidente
Non solo armi e munizioni: così aumenta il sostegno di Washinton alle milizie
“Miglior documentario”. L’Academy Awards di Hollywood candida all’Oscar “White Elmets”, il documentario-cortometraggio prodotto dal colosso statunitense Netlifx incentrato sulle gesta degli elmetti bianchi siriani, i 3 mila volontari diventati famosi in tutto il mondo per le azioni di soccorso a favore dei civili nelle macerie di Aleppo Est, nelle aree un tempo occupate dai ribelli. Nati nel 2013, i volontari sono così chiamati proprio per i caschi bianchi protettivi indossati durante le operazioni che svolgono sul campo a sostegno della popolazione
“Io sono anche membro dell’Ordine dei medici ortopedici di Francia. Un mese fa ho partecipato, a Parigi, a un convegno internazionale. E ho detto all’assemblea: qui nessuno si sarebbe sognato di bloccare le cure alle vittime del Bataclan. E allora perché a noi medici siriani viene impedito di curare le persone ferite dagli stessi terroristi che colpirono al Bataclan?”. E che cosa le hanno risposto? “Sono stati tutti zitti”
I colloqui di pace per la Siria ospitati nella capitale kazaka, Astana, si sono conclusi con una dichiarazione congiunta di Russia, Iran e Turchia che istituisce un meccanismo trilaterale per il monitoraggio del cessate il fuoco raggiunto lo scorso 29 dicembre
La visita, voluta da Papa Francesco, rappresenta la prima missione ufficiale ad Aleppo dalla cessazione delle ostilità. Incontri con le comunità cristiane e rappresentanti dell'Islam. Il Vaticano: "Urgente bisogno di cibo, assistenza e alloggi per la popolazione"
Sono iniziati nella capitale del Kazakhstan, Astana, i colloqui di pace tra governo siriano ed opposizione armata mediati da Russia, Turchia e Iran. Partecipano sette delegazioni: al centro il rafforzamento dell'accordo sul cessate il fuoco raggiunto a fine dicembre. Assenti gli Stati Uniti
Data e sede non sono casuali: i colloqui di pace per la Siria inizieranno lunedì 23 gennaio ad Astana, quindi ad appena 48 ore dall’insediamento di Trump a Washington ed in un luogo diverso dai palazzi dell’Onu di Ginevra, dove sono andati in scena in maniera alquanto vana i precedenti tentativi di risoluzione diplomatica del conflitto siriano
Fino ad undici unità, comprese quelle a propulsione nucleare, potranno attraccare nel nuovo spazio di ancoraggio di Tartus. La cessione si proroga automaticamente per altri 25 anni fino al 2091.